Reato di lettura

Titolo: Cambiare l’acqua ai fiori. Genere: romanzo. Autrice: Valerie Perrin.

Trama – La protagonista è Violette, una giovane ragazza francese che fa la custode di un cimitero. È una ragazza particolare perchè ha come amiche le persone defunte, e i loro parenti con i quali parla ogni giorno. Lei non è riuscita ad avere amicizie, anche per la sua storia passata di orfana che gli ha fatto cambiare parecchie famiglie. Nel libro racconta la storia della sua vita; del marito che non la capisce e della figlia di 7 anni che muore in un incendio durante una vacanza estiva. Questo fatto la distrugge psicologicamente e la allontana ancora di più dal marito, troppo preso dal volere scoprire la verità della dinamica della morte. Ma quando inizia a lavorare al cimitero viene accettata per quello che è, e tutti ascoltano i suoi consigli. Inoltre questo lavoro la fa sentire più vicina alla figlia morta e la depressione in cui è caduta si attenua un poco, dando un senso maggiore al suo dolore infinito. È come se il suo mestiere che può sembrare strano soprattutto per una donna, le facesse sentire la presenza e la vicinanza della figlia, trovando così un motivo per tornare a sorridere.

Ne consigliamo la lettura a tutti coloro che pensano che anche nelle storìe più tristi e tragiche non ci siano più speranze per continuare a vivere. Mentre il destino ci riserva sempre qualcosa di inaspettato, che ci può stimolare e farci credere nuovamente alla vita.

Note sull’autrice – Valerie Perrin è nata il 19 gennaio 1967 a Remiremont, è una scrittrice, fotografa e sceneggiatrice francese. È stata fotografa di scena delle più importanti produzioni cinematografiche francesi, tra cui quelle del marito Claude Lelouch. Il suo talento nel cogliere attraverso l’obiettivo situazioni, atmosfere, emozioni le ha fatto conquistare numerosi premi.

Loretta e Giovanna

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