Leggilo in 2 minuti
Milandri: «È stata una Epifania strana e malinconica ma il prossimo anno sarà più suggestiva»
“Si sta per concludere questa Epifania 2021. Una Epifania strana, dal sapore malinconico ricco di ricordi degli anni passati quando i Pasqualotti intonavano stornelli per due giorni consecutivi, di casa in casa, per piazze e borghi. È mancata anche la befana dei vigili del fuoco e tutti i bambini in piazza, attorno al fuoco, che la aspettavano scendere dalla torre. E’ mancata la befana degli alpini, del carnevale, delle pro-loco e delle altre associazioni” è il commento del sindaco di Civitella di Romagna Claudio Milandri.
“Nonostante ciò abbiamo voluto comunque che tutti i nostri piccoli concittadini (fino a 10 anni) ricevessero il proprio dono ed è cosi che, grazie ai volontari comunali e ai componenti dell’amministrazione, abbiamo accompagnato la befana di casa in casa a consegnare le calze a tutti i bimbi del nostro Comune. È stato un lavoro lungo e impegnativo perchè per non creare assembramenti i gruppi erano costituiti da un paio di persone e poco più ciascuno ma la soddisfazione di vedere sorrisi e stupore è stata tanta ed ha ripagato tutti gli sforzi” continua il sindaco.
“Una menzione particolare la volevo fare per il gruppo Pasqualotti ”Chi burdel ad Cuserqual e Zivtelà” con la collaborazione della Croce Verde di Meldola-San Colombano che quest’anno si sono recati nei reparti di pediatria degli ospedali di Forlì e Cesena a consegnare i doni ai piccoli ricoverati e allietarli intonando la tradizionale Pasquella. Un gesto molto bello ed emozionante da ripetere sicuramente i prossimi anni.
Grazie a tutti, ci vediamo il prossimo anno, in piazza” conclude Milandri.