La commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie

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Fiorisce l’orgoglio massone nel giardino della Villa ‘Il Vascello’, sul colle del Gianicolo, dove si erge la splendida dimora che ospita la sede nazionale del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Venne costruita nel ‘600 da Plautilla Bricci, seguendo le preziose indicazioni del famoso Gian Lorenzo Bernini. E così, a seguito della notificazione avvenuta il marzo al presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle associazioni criminali, anche straniere, nonché singolarmente a tutti i suoi componenti, di una formale istanza di revisione in autotutela finalizzata alla richiesta di annullamento e di revoca del provvedimento di perquisizione e sequestro del 1 marzo, il GOI ha dovuto prendere atto di una mancata risposta a tale istanza per non dire del silenzio più assoluto in merito.

Conseguentemente in data 3 marzo, ampiamente spirato il termine ad essi assegnato, il Grande Oriente d’Italia ha ritenuto di dover rappresentare alla competente Magistratura i fatti con una richiesta di verifica delle liceità dei comportamenti e degli atti adottati dalla Commissione e dai suoi componenti. In un contesto di massima collaborazione con la Magistratura, e nel quadro di una forte ispirazione ai massimi principi di legalità costituzionale, il Grande Oriente d’Italia attende fiducioso gli esiti di questa verifica.

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Paolo Battaglia La Terra Borgese (Piazza Armerina, 28 luglio 1960) è un critico d'arte italiano. Cura, per conto di pittori e scultori, quotazioni ufficiali, critiche d’arte, pubblicazioni, libri, bibliografie, mostre in enti pubblici e privati, l’acquisizione di opere d’arte nel patrimonio artistico di Enti Pubblici, comunicazioni stampa. Crea interviste agli artisti con giornalisti anche televisivi, manifestazioni, intermediazioni culturali tra Enti Pubblici e Artisti. Ha fondato nel 2011 il Premio Arte Pentafoglio, onorificenza orientata ad insignire annualmente Capi di Stato e di Governo, vertici delle Istituzioni Civili e Militari, Artisti, Letterati e Scienziati di chiara fama, eccellenti operatori commerciali ed economici, alti prelati e comuni cittadini che, spesso nell’ombra, si sono impegnati nel volontariato in difesa dei diritti umani, della legalità e della pace, testimoniando così la continua elevazione dell’Umanità attraverso l’operosità e la cultura. La natura del Premio Arte Pentafoglio e delle sue istituzioni è umanitaria, filosofica e morale. È dotato dell'immagine del Myosotis, fiore a cinque petali conosciuto come “Non ti scordar di me”. Si fregia della Bandiera Italiana.

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