Speriamo di gridare al più presto “Habemus Nomenclatore”

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Si parla tanto di diritti, e di violazioni dei diritti, delle persone con disabilità. Soffermiamoci su quanto sia importante conoscere e rivendicare i nostri diritti. Chiediamoci piuttosto se li conosciamo veramente. Spero vivamente che solo poche persone rispondano negativamente a questa considerazione. Ogni persona ha il diritto di vivere al meglio la propria vita! Allora facciamo sentire la nostra voce per far sì che questo diventi realtà. Ma come sempre ci sono sempre dei nodi che vengono al pettine. È il caso del nomenclatore tariffario.

Il nomenclatore tariffario è il documento emanato, e periodicamente aggiornato, dal Ministero della Salute che stabilisce la tipologia, e le modalità, di fornitura di protesi e ausili a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Che però è fermo dal 1999. Questo documento dovrebbe essere aggiornato periodicamente con precisione ogni tre anni. Fortunatamente in questi anni la tecnologia anche in questo ambito ha fatto enormi passi in avanti. Purtroppo tanti ausili di alta tecnologia non possono essere prescritti gratuitamente visto che non rientrano nel nomenclatore. Per esempio un puntatore oculare. Fondamentale per la comunicazione di molte persone.

Dopo ben 17 anni, e 2 di vane promesse, il testo aggiornato, che però non è ancora entrato in vigore, sembra che 12 ausili più personali (come ad esempio la carrozzina) vengano acquistate a bando di gara quindi diventando standardizzate, ma non personalizzate in base alle esigenze di ognuno. Mi sembra assurdo che in un Paese civile come il nostro, un individuo non possa nemmeno scegliere la carrozzina su cui dovrà trascorre maggior parte della giornata e della propria vita. Vi assicuro che non è piacevole immaginare di dover stare su una sedia scomoda per un giorno intero. Speriamo di gridare al più presto “Habemus Nomenclatore”.

Paola Negosanti

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La comunicazione si conferma essere una funzione fondamentale nella vita di ogni essere umano e si può esprimere in diversi modi e forme di linguaggio. Un vettore di informazioni e comunicazioni è senza dubbio il web, con opportunità quali i blog o le pagine facebook in cui ognuno di noi può esporsi ed esporre all'esterno pensieri, opinioni o semplicemente commentare fatti avvenuti. Una RedAzione può aiutare a sviluppare o più semplicemente dare spazio a capacità e abilità di scrittura o fotografiche. Le modalità espressive varieranno in funzione dell'argomento, degli interessi o del destinatario dell'informazione, potranno essere: articoli, fumetti, vignette, critiche, interviste, video, foto e tutto quello che verrà in mente e che di volta in volta si riterrà più adatto. Il momento redazionale e di programmazione della redazione diventa uno dei modi con cui i ragazzi possono, oltre che ordinare e attribuire senso alle proprie esperienze, anche percepire attraverso relazioni sociali un possibile rapporto con gli altri, a sottolineare come l'individuo non dipenda solo dai propri sistemi di significato, ma anche dal suo rapporto con l'ambiente e con le persone con cui la sua vita si incrocia. L'idea è anche quella di far passare un messaggio chiaro all'esterno, la disabilità non parla solo di disabilità ma può aprirsi ed esprimersi su qualsiasi cosa faccia parte della vita: musica, sport e spettacolo sono solo alcuni degli argomenti che vorremmo trattare. Tutto questo avverrà in collaborazione con 4live, blog di informazione locale, gestito da Tommaso Di Lauro (giornalista iscritto all'albo).

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