statistiche siti
domenica 14 settembre 2025
Logo
Forlì

Quando Assunta Montanari riconobbe il terrorista Fabio Ravalli uno degli assassini di Ruffilli

Di Gabriele Zelli Leggilo in 3 minuti
Aggiornato: 15 aprile 2024
Quando Assunta Montanari riconobbe il terrorista Fabio Ravalli uno degli assassini di Ruffilli

In occasione dell’anniversario dell’uccisione del senatore Roberto Ruffilli, da parte di un commando delle Brigate Rosse, vorrei ricordare i tanti forlivesi che, nelle ore e nei giorni successivi all’attentato, con le loro testimonianze resero possibile il riconoscimento degli assassini. Testimonianze poi ribadite da ben 35 concittadini in tribunale durante il processo, senza che nessuno abbia rinunciato nonostante il clima decisamente cupo e preoccupante di quel periodo. Così come va riconosciuto lo straordinario lavoro degli inquirenti, che in breve tempo catturarono gli autori dell’omicidio e i fiancheggiatori: Fabio Ravalli, Maria Capello, Franco Grilli, Stefano Minguzzi, Tiziana Cherubini, Franco Galloni, Rossella Lupo, Antonio De Luca, Vincena Vaccaro, Marco Venturini, Daniele Bencini, Fulvia Matarazzo.

Fra coloro che agli investigatori diede una precisa descrizione di uno dei terroristi vi fu la signora Assunta Montanari, che ho conosciuto perché madre Giorgio e Carlo Poni, il primo uno stimato professionista e il secondo un rimpianto professore dell’Università di Bologna. Era una persona nota anche perché, nonostante l’età molto avanzata, la si incontrava sempre in giro per la città molto indaffarata e mi meravigliava in estate vederla prendere da sola la corriera per recarsi al mare a Cervia. Ebbene Assunta, come si può leggere nella sentenza del processo emessa il primo giugno 1990 dalla Corte di Assise di Forlì, confermò di “aver visto, una settimana prima dell’attentato, all’incrocio fra via Merenda, via Bosi e via Petrucci, nei pressi di corso Diaz, una persona che ripassando di lì, dopo circa un quarto d’ora, aveva ben fissato in viso, perchè pensò fosse un ladro. Proprio per questo, rientrata in casa, dopo un po’, ne riusciva, per verificare se ancora quella persona fosse lì e lì effettivamente era”.

“La descriveva come un uomo di media altezza”, si legge sempre sulle pagine della sentenza, “di corporatura robusta, bruno coi baffi neri; lo riconosceva nella foto segnaletica effigiante Ravalli. In dibattimento, alla Montanari, che dichiara di ricordare ancora bene le caratteristiche fisionomiche dell’uomo, viene fatta fare una ricognizione di persona, facendola sfilare davanti agli imputati. Assunta Montanari senza alcuna esitazione indica in Ravalli la persona fa lei descritta come vista nelle anzidette circostanze a Forlì”.
L’atteggiamento della signora Assunta, così determinato e deciso, a distanza di molti anni è da ricordare per fare memoria di quanto senso civico permeava nei forlivesi negli anni Ottanta e Novanta, nonché per ribadire che occorre continuare a praticarlo e a insegnarlo.

Gabriele Zelli

L'autore

Gabriele Zelli
Gabriele Zelli

Ex sindaco di Dovadola, classe 1953, dal 1978 al 1985 dipendente del Comune di Dovadola. Come volontario in ambito culturale è stato dal 1979 al 1985 responsabile della programmazione del Cinema Saffi e dell'Arena Eliseo di Forlì e dal 1981 al 1985. Coordinatore del Centro Cinema e Fotografia del Comune di Forlì. Nel giugno 1985 eletto Consigliere comunale e nell'ottobre 1985 nominato Assessore comunale di Forlì con deleghe alla cultura e allo sport. Da quell'anno ha ricoperto per 24 anni consecutivi il ruolo di amministratore dello stesso Comune assolvendo per tre mandati le funzioni di Assessore e per due a quella di Presidente del Consiglio comunale. Dirigente e socio di associazioni culturali, sociali e sportive presenti in città e nel comprensorio. Promotore di iniziative a scopo benefico. E' impegnato a valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico di Forlì e della Romagna. A tale scopo dal 1995 ha organizzato una media di oltre 80 appuntamenti annuali, promuovendo anche interventi di recupero del patrimonio architettonico di alcuni edifici importanti o delle loro parti di pregio. Autore di saggi e volumi, collabora con settimanali, riviste locali e romagnole. Dirigente dal 1998 di Legacoop di Forlì-Cesena in qualità di Responsabile del Settore Servizi. Nel 1997 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

Newsletter 4live

Rimani aggiornato con le ultime notizie da Forlì e provincia.

Articoli correlati