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Bar Alimentari Osteria Renzi Milena

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Ultimo aggiornamento:

Bar Alimentari Osteria Renzi Milena (Andrea & Milena)
Indirizzo via Berleta centro – Berleta Fraz. di Santa Sofia FC
Recapiti tel. 0543/980012
Giorno di chiusura: (ti consiglio di telefonare per sapere se è aperto e cosa c’è di pronto).
Orario di esercizio: Pranzo/Cena (ma si legga sopra).
Si può prenotare? Impellente, pochissimi posti (max 20).
Locale non climatizzato. Locale ha sale all’aperto? L’antistante veranda.
Come arrivare, itinerario consigliato: portarsi a Santa Sofia di Romagna, proseguire per la Campigna, dopo pochi chilometri troverai sulla sinistra la struttura.
Parcheggio: antistante, piccolissimo, come il locale, “piccolo è bello”.

Grazie ad un nostro segnalatore siamo alla conoscenza di questo Bar Alimentari Osteria Renzi Milena, più nota come Andrea & Milena, i coniugi che gestiscono l’alimentari, il bar e questa piccolissima Osteria. Siamo a Berleta frazione di Santa Sofia, sulla SS che, dopo il capoluogo Santa Sofia, porta in Toscana, scavalcando l’Appennino tosco-romagnolo (qui è Romagna; luoghi di rara incontaminata bellezza.

“Piccolo è bello” recita l’adagio dei buoni Ristoranti, idealmente un posto piccolo sarà più curato di uno molto grande, ma qui la dimensione è davvero minimale! Il locale è un Bar Alimentari che fa anche da mangiare: durante l’intervista la signora Milena, preoccupata, avvisava di scrivere “qui c’è poco da mangiare, mi raccomando, lo scriva, anzi dica solo piadina e merende, eh”, mettendo avanti le mani per volersi scusare della scarsità del desio: Milena e Andrea ignorano che sono alla ricerca di questi posti minimali, casarecci e con pochi coperti, (qui non si arriva a 20, Ndr) l’opposto dei grandi ristoratori da 100 posti a sedere, nel week-end arrivano a 200 coperti, e si vantano di ciò! Libero mercato, ci mancherebbe altro. 

Le Osterie nate da Alimentari: ne ho viste tante, alcune famose come Burde a Firenze, nata sul retro di un piccolo bar-alimentari, come questo; Dall’Olio a Bologna, da noi recensito, rimasto spartano come a fine guerra, popolar-trattoria con tanto di cappello; Amilcare ad Agugliaro Veneto, recensito, un must che purtroppo ha chiuso: in tutti questi locali si dava da mangiare ai carrettieri che nell’800 passavano all’alba su carri trainati da buoi: oggi su quelle strade passano i Tir; il mangiare dell’epoca era semplice e senza pretese: panini alla Mortadella, al Salame e al Baccalà mantecato nel Veneto, a seconda delle tre regioni che ho citato.

La struttura della Osteria a Berleta oggi compie 100 anni: “Cafarnao” fu il nome attribuitogli da un Vescovo arrivato dalla Palestina, troverai una targa commemorativa posta sulla casina dei coniugi. Struttura in sasso ben ristrutturata.
Sebbene da 22 anni Milena gestisca l’Osteria, questa è sempre esistita e seguita dai genitori e dobbiamo evidenziare la longevità dei suoi parenti, 209 anni in due, da Guinness dei Primati, e ci andarono su quel libro. Sarà l’aria montana a dare longevità?
Locale nato come “Piada, Panini e Formaggi”, si è evoluto con la Cucina del momento: primi piatti disponibili, i classici Cappelletti, Tagliatelle e Tortelli, tutti assaggiati; per secondo potrai trovare, ma su prenotazione, Coniglio e Pollo (allevati da loro), altrimenti non mancherà il Tagliere di affettati e formaggi con Piada, la piadina qui è piuttosto alta di spessore, solito impasto farina e buon strutto, ci è piaciuta.

Dimensione del locale; Servizi Igienici, altro: locale con max 20 coperti, sempre pieno;  bagno invernale interno; Bagno estivo esterno molto rustico ma pulito.

Target del locale $$$: Basso.

Cucina romagnola: piadina.
Direzione, chef: Milena Renzi.

Descrizione Menù:
Antipasti: Tagliere di salumi di provenienza locale (ottimi) con piadina buonissima, un po’ grossa ma casereccia. Formaggi pecorini locali. Voti: affettati (7,5); Piada (8,5). Fegatelli in paté, se disponibili prendili, rari e squisiti (voto 9+).
Primi piatti: disponibili tre paste fatte in casa, tutte assaggiate: Cappelletti tradizionali montanari, compenso con carne formaggi e forma, manualità: piccolissimi (complimenti) (chissà in brodo che bontà) assaggiati col ragù (voto 9). Ravioli verdi di erbette al ragù, buoni, molto saporiti, un po’ troppo cotti, pazienza (voto 7,5). Ravioli di patate, buoni, delicati, al ragù (voto 8). Ragù in assaggio, tradizionale manzo/maiale, odori, ottimo (voto 8,5).
Secondi piatti: Coniglio e Pollo ma solo “su prenotazione”, nella nostra gita degustativa non era disponibile: ci dicono, in nostri segnalatori, essere ambiti, Pollo ruspante di montagna.
Contorni: insalate, verza, verdura di stagione: ottime.
Nel Cestino: pane comune e piadina montanara.
I dolci: solo crostate fatte in casa dalla signora Milena.

La carta dei Vini; e dell’acqua? Vino unico è il Nespolino, sangiovese standard (voto 6,5).
Olio sale aceto: nella norma.
Caffè; infiammabili: Caffè buono. Pochi “Infiammabili”, liquori, dal mini bar attiguo. Nel Bar evidenzio la rarissima marmellata fiorentina della Chiaverini: come fa ad avere chicche del genere?

Piatti consigliati: Primi piatti, buonissimi i Cappelletti.
Miniere gastronomiche: La piadina, qui di montagna: ricordando, con nostalgia, la mitica “Dina del Corniolo”, 40 anni fa!
PL; fa Pranzo Lavoro? È già molto economico di per sé.

Locale del Cuore: a me è piaciuto, certo è minuscolo; il gatto bianco in un angolo della sala-veranda, che dolcezza.

Verdetto finale: la Location esterna 10. Il locale 6. Servizio 8. Voto globale sul menù: da 7 a 10. Il Conto: 9.

“Sulla Porta”. Il locale vanta le Placche delle seguenti Guide:
4live.it
www.viaemiliaristoranti.it

Puoi anche provare. Locali recensiti o consigliati:
Ristorante Burraia da Paolo, Campigna frazione Burraia, recensione.
Ristorante Vera Romagna, Biserno, recensione.
Ristorante Fiaschetteria a Santa Sofia, in lista recensiva.
Osteria in Salita a Santa Sofia.

Cosa c’è da vedere in zona: A Biserno trovi una chiesetta del 1540, San Benedetto Abate: potrai vedere una tela del 17° secolo del pittore fiorentino Martinelli, è San Benedetto. Visitare Santa Sofia. Non mancare a visitare la Campigna, bellissima, molto fresca in estate (portare giubbotti).
In definitiva: se troverai il posto, prova (prenotare per tempo).

Gigi Arpinati