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Ristorante Hotel Lo Scoiattolo, Campigna

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Ultimo aggiornamento:

Ristorante Hotel Lo Scoiattolo
Via Spinello Centro, 7 Campigna (FC)
Tel. 0543/980052
Giorno di chiusura: da novembre 2024, salvo variazioni, chiuso martedì e mercoledì.
Orario di esercizio: aperto pranzo/cena.
Chiusura per ferie: 15 giorni a novembre.
Dove si trova/come arrivare: devi portarti verso la montagna Appennino Tosco Romagnolo, la strada statale del Bidente: da Forlì, vai a Meldola, Civitella, prosegui per Campigna e supera Santa Sofia e vai verso Firenze, direzione Passo la Calla: dopo una mezz’oretta di strada appenninica arriverai a destinazione. Panorami unici bellissimi di rara bellezza.

Dimensione del locale: Antico Ostello aggiornato ad Albergo 2 stelle; ristorante al piano terra svincolato a pranzo dall’hotel, la sera trovi i clienti della “mezza pensione” comunque potrai scegliere col menù tradizionale.
Locale medio con bella veranda per sala da pranzo/cena e colazione.
Servizi Igienici/Cucine. WC: ok, pulito ed in ottimo stato. Cucine ampie in ordine.
Target del locale $$$: Hotel medio-basso; Ristorante medio.

Ristorante Hotel Lo Scoiattolo è più di una meta estiva ed invernale, è un must dell’appennino romagnolo fantastico arco montano che ci invidiano e ci onora d’esistere e che va visitato: turismo estivo e piste da sci. Locale esistente ancor prima della guerra e negli anni ’30 aveva solo due camere: si trattava di un Ostello nato per i soliti viandanti addetti allo spostamento derrate alimentari, un clichè. È la direttrice che porta alla creazione del Ristorante Hotel Lo Scoiattolo e non viceversa; un tempo qui c’era il cambio dei cavalli, mutato in luogo si sosta per le mucche che portavano i carri, le derrate alimentari in citta; come Burde a Firenze sulla Via Pistoiese, Amilcare sulla statale per Vicenza (mitici i panini col Baccalà mantecato), Dall’Olio alle porte di Bologna, tutti col comune denominatore della sosta in Ostello per rifocillare il viandante e cambiare i cavalli.

Così era questo Ostello che, dopo la guerra è stato gestito dai nonni degli attuali proprietari, passando la mano al maestro di sci Giorgio Amadori per arrivare all’attuale coraggiosa eroica gestione della famiglia Michelacci che vede in Guido il titolare del Ristorante Hotel Lo Scoiattolo. Guido Michelacci, un ragazzone di 32 anni che, assieme alla mamma ed alla famiglia, ha preso le redini della struttura. Durante i miei assaggi, almeno tre, mi sono consultato con persone e ho visto le difficoltà del cambio gestione: ma c’è stoffa e una famiglia alle spalle e ciò è di buon auspicio.

La famiglia abita lì, scelta lungimirante, e lo spostamento è stato breve, da Santa Sofia, breve ma intenso, pensa che differenza di clima troverai da quella cittadina alla montagna della Campigna sarà notevole, e potrai ancora salire sino alla Burraia. Oggi chi abbiamo alla guida dello Scoiattolo? Guido Michelacci, 32enne, studi ed esperienza in Confindustria. Imprenditore, commerciale, ufficio acquisti alias figlio d’arte col suo babbo aventi anche società in Albania, insomma il ragazzo ha un bel curriculum e le carte in regola per riuscire, ma è alle prime armi in un ristorante ma ha alle spalle la famiglia. Famiglia che comporta una mamma che è parente, indovina nientemeno di chi? Della Marietta Teresa Margheritini (di Casa Artusi), e quale scuola migliore poteva arrivare se non quella iperbolica di una Marietta e poi così brava?

Descrizione Menù:

Antipasti: Tagliere romagnolo con piadina fatta in casa. Piadina buonissima del tipo sottile a cui assegno un voto alto: 9. Affettati romagnoli e toscani (questa è una terra di confine con la Toscana): salami, coppa, finocchiona, formaggio fresco e stagionato, prodotti ricercati di alta gamma. Menù ideale dal rientro dalla giornata montana oppure menù spiccio veloce per farsi uno spuntino con del buon vino.
Crostini misti sono bruschette con porcini e patè di fegatini, ottimi. Tortelli alla Lastra: argomento che mi ha preso il cuore, il mitico crescione nato e modificato in “Tortello”, cotto sulla lastra: qui li troverai di piccola taglia, ancor più buoni, farciti con zucca, patata, pancetta, scalogno, forma parmigiano, sale, pepe, noce moscata: buonissimi è il mio commento finale e voto 9,5. Vengono forniti con una stupenda mortadella di cinghiale, rarissima a trovarsi e di una bontà disarmante, voto 9. Non puoi mancare, devi assaggiare il Tortello alla lastra.

Primi piatti. Tagliatelle al cinghiale: buone e poste sul menù ad un prezzo irrisorio, 12 €, non amo discutere i prezzi, ma questo è ‘regalato’. Tortelli di patate ai funghi porcini: ottimi e ti consiglio di farteli condire anche col burro oppure burro e salvia e buona forma. Ravioli ricotta e spinaci al burro e salvia. Gnocchi scalogno guanciale e fossa: un ottimo abbinamento goloso che condivido, buonissimi.

Secondi piatti. Grigliata mista. Costola, braciola, salsiccia e pancetta. Ottimo. Tagliata di manzo. Cinghiale in salmi: una leccornia. Lonza di maiale in salsa tonnata: il maiale è versatile e buonissimo con la salsa tonnata, top.

Contorni. Porcini fritti: e come non concepire il massimo ambìto della montagna, sua maestà il porcino? Fritto, gusto goloso assai e piatto tradizionale. Voto alto. Verdure di stagione. Patate forno/fritte.

Dolci fatti in casa. Panna cotta; Cantucci di loro produzione con vin santo (riecco la Toscana, Ndr); Mascarpone; Semifreddo al cacao; Dolce della Nonna: la Coppa Scoiattolo una crema, cioccolato, panna montata e frutti di bosco, buonissimo.

La carta dei vini: poche etichette ma buone. Acqua ottima, da 0,75 in vetro, posta in tavola anche sul pranzo di mezzogiorno.
– Olio, sale, aceto: olio di ottimo livello. Sale e aceto di qualità.

– Caffè: Ottimo.

Verdetto finale: Location esterna 9; Locale 7,5; Servizio 7; Voto sul menù 8-10; Il conto 9.

“Sulla Porta”. Il locale vanta le Placche delle seguenti Guide:
– Tripadvisor
– 4live.it
– www.viaemiliaristoranti.it

Puoi anche provare: a Pianetto di Galeata l’Osteria Campanara. Fiaschetteria a Santa Sofia. Se ti trovi in alto sulla vetta della montagna, puoi assaggiare la cucina di Paolo dell’Hotel Ristorante Burraia.

Dormire in zona: Scoiattolo è albergo a 2 stelle e dispone di alcune ottime camere, telefonare per prenotazione che è impellente.

Cosa c’è da vedere in zona: Santa Sofia merita una bella visita. Ma è la montagna che dovrai visitare con attenzione e meriterebbe un bel weekend.
In definitiva: ideale per svago e di passaggio.

Gigi Arpinati