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Nardò battuta, boccata di ossigeno per l’Unieuro

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Ultimo aggiornamento:

Unieuro Forlì – Next Nardò: 84-77

Unieuro Forlì: Hayes 26 (8/14, 1/5), Bruttini 14 (6/6, 0/1), Natali 11 (3/4, 1/2), Palumbo 11 (1/2, 3/3), Carroll 8 (1/1, 1/5), Bolpin 7 (1/2, 1/5), Pullazi 4 (2/3, 0/3), Giachetti 3 (1/3, 0/2), Ndour, Serra n.e, Bandini n.e. All.: Dell’Agnello.
Tiri da due: 23/35 (66%), tiri da tre: 7/26 (27%), tiri liberi: 17/22 (77%). Rimbalzi: 32 (6+26). Assist: 14.
Next Nardò: Ferguson 18 (7/9, 1/8), Poletti 16 (5/8, 1/4), Amato 13 (1/6, 3/7), Thomas 12 (3/8, 0/1), Leonzio 7 (1/3, 1/1), Fallucca 5 (1/2, 1/5), Jerkovic 4 (1/1, 0/1), La torre 2 (1/1, 0/1), Albanese n.e, Baccassino n.e. All.: Gandini.
Tiri da due: 20/38 (53%), tiri da tre: 7/28 (25%), tiri liberi: 16/20 (80%). Rimbalzi: 42 (14+28). Assist: 15.
Parziali: 24-20, 18-24, 17-16, 25-17.
Arbitri: Cappello, Patti, Attard.

Boccata di ossigeno per l’Unieuro, che supera la neopromossa Nardò al termine di una partita a tratti complicata. Dopo una partenza da 100 metri piani, i forlivesi si vedono prima recuperare terreno, poi superati tra secondo e terzo quarto dagli ex Poletti (16 pts, 19 reb) e Ferguson (18 pts, 6 as). In generale si è visto un miglioramento nel gioco offensivo, ma i punti importanti sono arrivati soprattutto da giocate individuali, di Hayes su tutti, che ha trascinato la squadra con 26 punti. Ottima prestazione anche da parte di Palumbo, Bruttini (26 di valutazione) e Natali. Chiusa dunque la striscia negativa che durava da quasi un mese, l’Unieuro guarda al nuovo anno con più fiducia. Appuntamento fra due settimane, quando di fronte ci sarà un avversario temibile, Ravenna.

Passando alla partita, Forlì si affida inizialmente a Palumbo in post basso, il quale trova Bruttini smarcato per i primi due punti della gara. Nardò risponde con la tripla di Amato in contropiede. Grazie a ottime percentuali al tiro i padroni di casa infilano un parziale di 15-4 dopo cinque minuti. Tuttavia si fatica a vedere un gioco corale nei biancorossi, che si affidano alle giocate dei singoli, soprattutto di Hayes e Carroll. Nei minuti successivi Nardò si rifà sotto con Poletti e Fallucca accorciando le distanze a 4 punti.

Nel secondo quarto l‘Unieuro si presenta più concentrata in fase offensiva, effettuando transizioni efficaci concluse dai vari Bruttini, Pullazi ed Hayes. In difesa invece si registrano alcuni black out che permettono agli avversari di restare in partita segnando canestri indisturbati. Dopo la schiacciata da highlights di Carroll e il fallo tecnico a coach Gandini sembra che la Pieffe possa prendere il largo, ma un parziale di 7-0 firmato dall’ex Poletti (10 punti e 9 rimbalzi a metà partita) e Leonzio portano avanti la Next per la prima volta. Negli ultimi tre minuti del quarto Dell’Agnello dà fiducia a Ndour sostituendo Pullazi, già carico di tre falli.

Si vede lo spirito giusto nella ripresa, con Hayes e Bruttini che sfruttano ottimamente il pick & roll. Carroll vuole strafare cercando la schiacciata in testa a Jerkovic, poi però fa 0/2 ai liberi e prende solo la tabella da tre l’azione successiva. Momento complicato per Forlì che deve fare i conti con la panchina corta e i quattro falli di Pullazi. Anche Nardò è imprecisa e trova qualche punto con l’altro ex Ferguson e Amato. Sul finire del quarto le azioni personali di Hayes permettono ai forlivesi di non sprofondare, fino a mettere di nuovo avanti la testa di 1 a 10 minuti dalla fine con l’assist a Bruttini.

A differenza delle partite precedenti, l’Unieuro non si inceppa e nel finale segna con regolarità. A tre minuti dalla fine il vantaggio raggiunge addirittura i 10 punti, grazie anche al tecnico fischiato ad Amato, reo di cadere a terra un po’ troppo facilmente. Il finale è 84-77, con Forlì che amministra il gioco e si regala un Natale un po’ più sereno.

Michele Prati