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E “Zoc ad Nadel” a Dovadola

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Si rinnova anche quest’anno a Dovadola, come da tradizione, l’evento “E Zoc ad Nadel“. A partire dalla sera della Vigilia di Natale sarà acceso il fuoco in piazza sino al 6 gennaio. Ogni sera varie associazioni locali si alterneranno per preparare piatti della tradizione allo stand in piazza Berlinguer. Si parte la sera di martedì 24 dicembre con l’arrivo di Babbo Natale che dalle ore 20,30 distribuirà giochi ai bambini residenti a Dovadola. 

Ci piace ricordare, di seguito, come questa ricorrenza, è nata a fine anni ’80. Si avvicina il Natale. Davanti al Circolo Azzurro, ritrovo di tanti dovadolesi, Tebaldo, con la sua inconfondibile mole, apre il bagagliaio della sua Mercedes ed estrae una graticola e qualche salsiccia. Si improvvisa un piccolo braciere nel bel mezzo della piazza e gli amici si uniscono per un bicchiere, due bocconi e quattro chiacchiere. La sera dopo si aggiunge qualche passante. Qualcun’altro porta altro cibo. Si condivide. Inizia così il zoc ‘d Nadel a Dovadola. Grazie a Tebaldo. Grazie alla sua bontà d’animo e alla sua generosità” spiegano gli organizzatori. 

Qualche anno è passato ma continua la tradizione. Il zocco di Natale viene ora puntualmente acceso in piazza Berlinguer il 24 dicembre e rimane acceso ininterrottamente fino al 6 gennaio. Attorno ad esso si raccolgono vecchi e giovani, famiglie e gruppi di amici. Le associazioni di volontariato, a turno, preparano ogni sera qualche gustoso piatto, salsicce, pancetta e vin brulé per chi si vuol fermare. Riattizzando il fuoco tengono viva la fiamma del piacere di ritrovarsi insieme… parlare… pensare… rallentare… farsi gli auguri di buon Natale e di un nuovo, splendido, anno.