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​Unibo, a Forlì si premiano i “Traduttori in erba”

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Ultimo aggiornamento:

Venerdì 26 maggio, alle 9,30, nell’Aula 3 del Teaching Hub del Campus di Forlì Unibo, si terrà la premiazione del concorso “Traduttori in erba”: targhe, buoni per libri e materiale didattico per i vincitori e per le loro classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Forlì. Il fenomeno della mediazione linguistica e dei traduttori ad opera di bambini ed adolescenti nati in nuclei familiari immigrati avviene molto più spesso di quanto si possa pensare e in ogni situazione e contesto della vita quotidiana.

I bambini traducono per i genitori, per familiari, per amici e compagni di classe, in tutte quelle situazioni di emergenza e contingenza in cui non è possibile fare intervenire un interprete professionista. Agli insegnanti spetta spesso il difficile compito di insegnare ad alcuni a muovere i primi passi in una cultura e in una lingua diversa da quella di origine e ad altri la curiosità di lasciarsi guidare nel viaggio di esplorazione di mondi e di valori diversi così lontani eppure così vicini.

A dieci anni dall’avvio di un filone di studi sull’(inter)mediazione linguistica a opera di bambini e adolescenti, primo in Italia, il gruppo di ricerca InMedIO PUER(I), afferente al dipartimento di interpretazione e traduzione dell’università di Bologna, Campus di Forlì, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura – pari opportunità e conciliazione – politiche giovanili e del centro di studi interdisciplinari sulla mediazione e la traduzione a opera di e per ragazzi, ha promosso la terza edizione di un concorso di disegno e di composizione rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado della provincia di Forlì-Cesena.

Un’iniziativa pensata per sviluppare una maggiore consapevolezza nei confronti delle attività di intermediazione linguistica e culturale svolte da bambine e bambini, ragazze e ragazzi, e per sensibilizzare la cittadinanza riguardo a un fenomeno che molto raramente riceve l’attenzione che merita.

Forlì si conferma così battistrada sul terreno della multiculturalità, dell’integrazione e della mediazione linguistica, non solo sul piano della ricerca scientifica ma anche nell’ambito dello sviluppo di sinergie tra università, Comune, scuole e territorio, cercando di valorizzare e incentivare circoli virtuosi e buone prassi di incontro e reciproca conoscenza.