I Massoni si rivelano in pubblico e tutti possono vederli in faccia

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“Non attendere che il lamento del misero ti muova a compassione; non ricercare la ricompensa per la tua beneficenza, né l’applauso della gente”, si affermava già nel 1782 nel Convento massonico di Wilhelmsbad”. Stavolta però i Massoni ci mettono il volto, senza cappucci, senza veli, in prima persona, e si assumono le responsabilità di cosa fanno e dicono. Accade a Palermo lunedì 20 marzo alle ore 17,00 (è il giorno dell’Equinozio di Primavera a loro tanto caro) nel corso di una  cerimonia pubblica con tanto di buffet per tutti, in pieno centro, in occasione di Visibilis, nella via più elegante della città, dentro la Mondadori di Via Ruggero Settimo aperta a chiunque.

Scintilla creativa il critico dell’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese autore del progetto Visibilis, mostra/convegno sulla libera muratoria che nelle settimane successive partorirà anche un libro edito da Bonanno. Hanno aderito il GOI – Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani; O.S.M.T.H – Gran Priorato d’Italia membro consultivo del Comitato Economico e Sociale dell’ONU, Accademia Templare, Premio Arte Pentafoglio, Mondadori, Edizioni Bonanno e Guardia Marina Nazionale. Tra dipinti, sculture, gioielli d’arte e poesie a tema, illustri relatori spiegano la Massoneria nel suo vero significato universale. L’obiettivo è dire in pubblico cosa fa la Massoneria: cosa c’entra la Massoneria con la chiusura dei manicomi in Italia; con il diritto di voto delle donne; con l’abolizione della schiavitù; con i più grandi uomini  della Terra; con l’impegno diretto a soccorrere il prossimo.

“I Massoni hanno aderito per  motivare i giovani alla ricerca storica e scientifica di tutto lo scibile massonico – afferma Paolo Battaglia La Terra Borgese -. E non solo i Massoni: il giorno della inaugurazione la sicurezza sarà garantita dalle Pattuglie della Guardia Marina Nazionale; alla fine dell’inaugurazione il buffet sarà curato da La Casa di Evita”. Opere di Valeria Blandi, Lidia Bobbone, Elio Corrao, Salvo Gennaro, Irene Graziano, Antonino Scarlata, Zeudi Termini e Vanessa Pia Turco. Intervengono: Pasquale La Pesa, Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani; Giuseppe Trumbatore, Gran Tesoriere aggiunto del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani; Antonino Recca, Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del GOI Sicilia; Filippo Grammauta, Gran Priori Vicari Sovereign Military Order of the Temple of Gerusalem; Mario Luigi Blandino, medico e psicoterapeuta; Dario Scarfì, esperto di iconografia della storia dell’arte; Francesco Paolo Pinello, esperto di bioetica.

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Paolo Battaglia La Terra Borgese (Piazza Armerina, 28 luglio 1960) è un critico d'arte italiano. Cura, per conto di pittori e scultori, quotazioni ufficiali, critiche d’arte, pubblicazioni, libri, bibliografie, mostre in enti pubblici e privati, l’acquisizione di opere d’arte nel patrimonio artistico di Enti Pubblici, comunicazioni stampa. Crea interviste agli artisti con giornalisti anche televisivi, manifestazioni, intermediazioni culturali tra Enti Pubblici e Artisti. Ha fondato nel 2011 il Premio Arte Pentafoglio, onorificenza orientata ad insignire annualmente Capi di Stato e di Governo, vertici delle Istituzioni Civili e Militari, Artisti, Letterati e Scienziati di chiara fama, eccellenti operatori commerciali ed economici, alti prelati e comuni cittadini che, spesso nell’ombra, si sono impegnati nel volontariato in difesa dei diritti umani, della legalità e della pace, testimoniando così la continua elevazione dell’Umanità attraverso l’operosità e la cultura. La natura del Premio Arte Pentafoglio e delle sue istituzioni è umanitaria, filosofica e morale. È dotato dell'immagine del Myosotis, fiore a cinque petali conosciuto come “Non ti scordar di me”. Si fregia della Bandiera Italiana.

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