elaborazione-immagine-Ibam-Cnr

La Dea di Morgantina ispira i giornalisti, promotori di un corso di formazione riservato agli iscritti all’Ordine e utile per conseguire quattro crediti formativi. Al tavolo dei docenti i giornalisti Nino Costanzo e Giuseppe Martorana, la storica dell’arte Maria Rosaria Bonanno, il past direttore del Museo Archeologico di Aidone Enrico Caruso, il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, il presidente dell’Università Kore di Enna Cataldo Salerno e il direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua.

L’importanza del patrimonio culturale nell’informazione e la tutela dell’identità territoriale quindi al centro degli interessi di una fetta di giornalisti che ha a cuore i Beni culturali. Il corso di formazione promosso dall’Ordine dei giornalisti e dal Circolo Cordova Scovazzo di Aidone, col patrocinio del Comune, ha per tema: “La Dea di Morgantina come raccontarne la storia, la cultura e il patrimonio artistico”, e sarà ospitato nella sala convegni del Museo Archeologico mercoledì 30 maggio (dalle ore 15,30 alle 19,30).

CONDIVIDI
Articolo precedenteRecord del panino dello sportivo più lungo di Forlì
Articolo successivoPresentazione della lista "Naldini Sindaco di Galeata”
Paolo Battaglia La Terra Borgese (Piazza Armerina, 28 luglio 1960) è un critico d'arte italiano. Cura, per conto di pittori e scultori, quotazioni ufficiali, critiche d’arte, pubblicazioni, libri, bibliografie, mostre in enti pubblici e privati, l’acquisizione di opere d’arte nel patrimonio artistico di Enti Pubblici, comunicazioni stampa. Crea interviste agli artisti con giornalisti anche televisivi, manifestazioni, intermediazioni culturali tra Enti Pubblici e Artisti. Ha fondato nel 2011 il Premio Arte Pentafoglio, onorificenza orientata ad insignire annualmente Capi di Stato e di Governo, vertici delle Istituzioni Civili e Militari, Artisti, Letterati e Scienziati di chiara fama, eccellenti operatori commerciali ed economici, alti prelati e comuni cittadini che, spesso nell’ombra, si sono impegnati nel volontariato in difesa dei diritti umani, della legalità e della pace, testimoniando così la continua elevazione dell’Umanità attraverso l’operosità e la cultura. La natura del Premio Arte Pentafoglio e delle sue istituzioni è umanitaria, filosofica e morale. È dotato dell'immagine del Myosotis, fiore a cinque petali conosciuto come “Non ti scordar di me”. Si fregia della Bandiera Italiana.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO