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Leggilo in 3 minuti

Ristorante Vittorio di Forlì

img of Ristorante Vittorio di Forlì
Ultimo aggiornamento:

“Ristorante Vittorio”.
Indirizzo: via Ravegnana, 506/D a Forlì.
Recapiti tel. 0543 – 72 00 30
Giorno di chiusura: Sabato
Orario: Aperto solo a mezzogiorno, dalle 12,00 alle 16,00. Chiuso la sera.
Parcheggio: Attiguo al locale, non molto ampio.
Si può prenotare? Si ma solo dopo le ore 14,00.
Carte di Credito? Si.

Come arrivare. Itinerario consigliato: vicinissimo al casello di Forlì. Esci dal casello, vai a destra, quindi alla grande rotonda vai a sinistra e tira diritto per via Ravegnana: il Ristorante Vittorio lo troverai sulla tua sinistra dopo pochi metri. Per chi arriverà dal centro di Forlì, percorrerà tutta Via Ravegnana e se lo troverà sulla sua destra.
Locale climatizzato senza sale all’aperto.

Dimensione del locale: il nuovo locale, attivo da pochi mesi dopo alcuni ritardi, è stato ultimato. Abbiamo una grande sala più una sala più intima, anche al bisogno riservata.
Note sul Locale: bello, moderno, razionale, livello fine.
Servizi Igienici: Ottimi, dosatore e carta asciugamani.

Target $$$: Medio/alto, considerando il menù semplice proposto ed il costo, comunque non è mio stile analizzare le fatture, ma, oggi, lo farò: Un tortello burro & salvia, voto 9; col suo parmigiano,voto: 10 & lode!; 1 verdura brace composta da 1 pomodoro e 2 fette melanzana,Voto:7 e 1/2; ½ vino sfuso Sangiovese, voto: 7+; 1 litro e 1/2 acqua sfusa di quella demineralizzata, voto: non classificato; 1 caffè, voto:6, coperto, pane incluso (Pane, alias bruschetta, voto: 8 e 1/2), per un totale di 24 €. Il conto, 24 euro, per un primo piatto, un contorno, acqua e vino, è molto anche se la qualità, indubbiamente, c’è.
Cucina: In cucina abbiamo il marito della figlia di Vittorio, aiutato da 2 sottocuochi.
Note sulla cucina: bellissima pulitissima; a base prettamente romagnola. Direzione Generale: Vittorio Strocchi.

Descrizione Menù:
Antipasti: pane tipo bruschetta portato d’ufficio (ottimo);
primi piatti: Cappelletti / Tagliatelle / Tortelli (ottimi, ergo assegno voti alti: da 8 a 9)
secondi piatti:Coniglio; Agnello; Petto di pollo; Misto carne alla brace; (voti: da 7 a 8 e ½)
contorni: di stagione
dolci: Semifreddo alla mandorla (buonissimo); Zuppa inglese; Gelato; Frutta di stagione. (ottimi, voto: 8)
caffè, amari, varie: nella norma. (un po’ scialbo il caffè).

Piatti consigliati: Vai sui primi piatti romagnoli; non mancare le acciughe/alice/altro pesce azzurro, ma solo se cotto alla brace. Sangiovese sfuso: è potabile, rarità.
Nel Cestino: Pane servito come bruschetta: ottimo, farai il bis.

La Cantina/Carta dei Vini. Pochi vini come etichette; invece, insolito, il “Vino della Casa” (sfuso) è un sangiovese/trebbiano sfuso di una ottima azienda, a me nota. (Sapete come la penso sul vino sfuso, è sempre negativo, ossidato e peggio “elaborato”, travasato nei posti di basso livello): qui comunque do un voto di sufficienza.
L’acqua è servita “sfusa”, by rubinetto: è puro fumo negli occhi, ma vada…
Olio & Aceto: Nella norma.

Miniere Gastronomiche. Primi piatti romagnoli; il nobile Pesce Azzurro, così bistrattato, così importante (ed economico). In definitiva: Ottimo locale, cucina veramente genuina, romagnola.

Gigi Arpinati