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Nadiani & Faxtet fanno tappa con “Invel” alla biblioteca Saffi

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Ultimo aggiornamento:

Mercoledì 14 dicembre, alle ore 21,00, alla Biblioteca comunale A. Saffi di corso della Repubblica 72 a Forlì, Giovanni Nadiani, narratore, e il gruppo bluejazz Faxtet saranno i protagonisti del quarto appuntamento della rassegna “I cavalieri abitano le stanze della Biblioteca”, dedicata alla letteratura dell’erranza contemporanea. La serata è un’occasione per intraprendere un viaggio nel cuore della Romagna, senza seguire le consuete mappe geografiche. Questo è “Invel”: letture in musica di Giovanni Nadiani e Faxtet, un vortice linguistico di resistenza identitaria, un vademecum da stampare e mettere in valigia per chi vive un profondo senso di straniamento e si ritrova a errare “in nessun luogo”: “…un pöst a vaion pr e’ mond a cvel invel / in sta piaza d’séra l’è za nöt… / i lampion apié int al pscol cal stël.”

La raccolta poetica Invel, con la sua oralità meticcia, mostra la difficoltà dell’essere umano di non riconoscere più l’ora del passato. Il libro registra, in profondo dialogo con lo spazio sonoro creato da Faxtet, i mutamenti, le contaminazioni e i contrasti che attraversano l’odierno paesaggio romagnolo. L’acuta lucidità di Giovanni Nadiani si esprime proprio nel trattare il dialetto come una lingua a tutti gli effetti, come un’entità in movimento, carica di segni del tempo e dunque di realtà collettiva. Un ritmo poetico amato anche fuori dai confini romagnoli come dimostra la traduzione in spagnolo pubblicata nel 2010 in Spagna con il titolo Ningún sitio (trad. di Mercedes Ariza) che è stata accolta dalla critica con ottime recensioni. Introduce la serata Giovanni Zaffagnini, romagnolo di Fusignano e fotografo di paesaggio. Per l’occasione, sarà allestita una mostra bibliografica con volumi sulla tematica dell’incontro. In contemporanea, negli spazi della Biblioteca sarà allestita una mostra con opere delle pittrice Anja Giannelli. Nel corso dell’incontro sarà offerto ai presenti un ristoro romagnolo. La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza, è gratuita e senza necessità di prenotazione.

Giovanni Nadiani, nato nel 1954 a Cotignola (Ra), ha frequentato le scuole a Faenza e dal 1985 vive a Reda. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università di Bologna, ha insegnato nelle scuole superiori e, successivamente, presso le Università di Trieste, di Bologna e di Modena e Reggio-Emilia. Dal 2001 svolge attività di ricerca e di insegnamento presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna, sede di Forlì. Ha pubblicato monografie e saggi su questioni di teoria e pratica della traduzione letteraria e multimediale, su lingue e generi testuali minoritari.

Per la casa editrice Mobydick ha pubblicato le raccolte poetiche e’ sech (1989); TIR (1994), parti delle quali sono confluite nell’antologia personale Feriae, Marsilio (1999); Beyond the Romagna Sky (2000); le raccolte di storie brevi Nonstorie (1992); Solo musica italiana (1995); Flash – Storie bastarde (2004); i CD poetico-musicali Invel (1997), realizzato con la band di blue-jazz Faxtet e la chitarrista Ingeborg Riebesehl, e Insen… sempre coi Faxtet e l’attrice Angela Pezzi. Cinque pometti dal titolo Sens sono stati pubblicati dall’editore Pazzini (2000). Del 2002 è il monologo teatrale Förmica – Flusso d’in-coscienza, mentre del 2005 è il doppio album di monologhi sulla musica dei Faxtet Romagna Garden – caBARet (Mobydick). Del 2004 è il volume di liriche Eternit® (Editore Cofine, Roma). Per l’editore Bacchilega – Sette Sere ha pubblicato nel 2006 il CD S-cen/People – DialetCabaret. Sempre col Faxtet per Mobydick ha pubblicato nel 2007 i CD-libro di poesie sonore in musica Best of e’ sech. Per la sua attività poetica ha ottenuto diversi premi (“Lanciano”; “Bologna”; “S.Vito”, “Bergamo”, “Ischitella”, “Pascoli”, “Noventa”, “Marin” ecc.). In qualità di traduttore ha curato, tra l’altro, le opere di numerosi poeti e narratori tedeschi, neerlandesi e di varie aree linguistiche minoritarie. Per tale attività l’AITI (Associazione Italiana Interpreti e Traduttori) gli ha conferito nel 1999 il “Premio San Gerolamo”.

Il gruppo Faxtet, composto da Andrea Bacchilega (batteria e percussioni), Guido Leotta (sax e flauto), Fabrizio Tarroni (chitarre) e Alessandro Valentini (trombe e flicorno), è una formazione di “bluejazz amichevole”. Nata nel 1990, propone un repertorio di brani originali a cui – dal vivo – si aggiungono standard arrangiati e personalizzati con deferenza e (auto)ironia. La versatilità e la passione musicale pone il gruppo a eccellenti livelli nel panorama musicale nazionale. Il Faxtet ha al suo attivo numerosi lavori discografici tra cui Bluesiesta, Faxtime, Crescendo. Nell’inverno 2001/2002 è uscito il lavoro discografico Selavi’, con la collaborazione di Riccardo Tesi, Giancarlo Giannini ed altri ospiti. Nel corso degli ultimi anni, il gruppo ha sviluppato anche un lavoro di ricerca legato all’abbinamento “letteratura e musica”, realizzando i CD, Invel e Insen (in collaborazione con Giovanni Nadiani) e Storie di Jazz (con l’attore Ferruccio Filipazzi, che interpreta i racconti di Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi e Guido Leotta).

Giovanni Zaffagnini. Nel 1986 è stato tra i curatori della mostra “Traversate del deserto” e dell’omonimo volume (Fusignano, I figli del deserto). Particolarmente interessato alle relazioni fra fotografia e altre forme espressive, ha realizzato interventi legati alla poesia (con Raffaello Baldini – Di notte. Rimini, 1996 – Giovanni Nadiani – Invel, Faenza, 1999 -, Dino Campana – Io vidi, Faenza, 2003), alla narrativa (Italo Calvino – Tecla, Rubiera, 1994), al mosaico (Musivo, Ravenna, 2007), all’architettura e al teatro. Per conto dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna ha effettuato, con Guido Guidi e Olivo Barbieri, una complessa ricerca relativa alla costa emiliano-romagnola (1999-2000). Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive e prestigiose pubblicazioni.