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Due forlivesi alla XV Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo

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Due giovani artisti forlivesi, iscritti all’archivio Giovani Artisti Forlì-Cesena, partecipano alla XV edizione della Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, che si tiene a Salonicco, dal 6 ottobre al 6 novembre 2011, per le sezioni artistiche Arti Visive (Urban Arts inclusa), Arti Applicate e Gastronomia, e a Roma, il 18 e 19 Novembre 2011, per le sezioni Cinema e Letteratura. 
Nell’edizione 2011 della manifestazione, il cui tema  è “Simbiosi?”, saranno oltre 200 i giovani artisti, nelle discipline , che esporranno le loro creazioni nei suggestivi spazi dei docks del porto della città greca. A Salonicco il Comune di Forlì ha inviato il giovane artista Chistoph Brehme, di nazionalità tedesca, ma da anni ormai lavoratore e residente a Forlì, nell’ambito della sezione “video artistici”. A Roma per “letteratura”, invece, andrà la giovanissima poetessa Clery Celeste. Per l’assessore alle politiche giovanili Valentina Ravaioli “si tratta di una partecipazione importante che dimostra come offrire occasioni di visibilità e mobilità ai giovani artisti e creativi del territorio rappresenti una priorità delle politiche giovanili. A questo proposito inizieremo a breve una campagna informativa nelle scuole per incentivare le iscrizioni all’archivio Giovani Artisti Forlì-Cesena tra i giovani e giovanissimi”.

Christoph Brehme è nato a Postdam (Berlino), nel 1982. Fin da giovanissimo appassionato nella realizzazione di cortometraggi, ha deciso di fare di questa passione la sua professione. Dopo aver mosso i primi passi a Berlino in prestigiosi Studi di videoproduzione ha fatto varie esperienze in Francia, in particolare a Parigi, per approdare a Forlì dove vive e lavora da qualche anno come videomaker libero professionista. L’opera che ha presentato per la biennale si intitola “Could it be love?”, un breve cortometraggio animato che utilizza la tecnica dello “stop motion” per descrivere una storia d’amore “impossibile”(?) tra una giraffa e uno struzzo.

Cléry Celeste è nata a Forlì nel 1991. Diplomata nel 2010 presso il Liceo Classico “G.B. Morgagni”, sta attualmente frequentando la Facoltà di Biologia all’Università di Bologna. Nel 2009 ha vinto la competizione internazionale di poesia “Tropea Onde Mediterranee” ed è giunta terza classificata al premio nazionale di poesia “Agostino Veneziano Reali” a Sogliano sul Rubicone  nella sezione “giovani poeti” per entrambe le competizioni.

Nel 2010 si è ripetuta migliorandosi, partecipando ad entrambe le manifestazioni e vincendole tutte e due. Nel 2011 è giunta seconda al premio nazionale del Lion Club “F. Cantone” a Savignano sul Rubicone ed è stata premiata con una speciale menzione di merito al premio nazionale “Fiume Veneto” nel maggio di quest’anno.

L’opera che ha presentato per la Biennale si intitola “Le Radici nell’altro” e si tratta di una silloge poetica che mira ad esplorare in profondità il tema della “Simbiosi”, in primo luogo analizzando la natura con le sue caratteristiche biologiche e successivamente prendendo ispirazione da ciò che la natura ci comunica adattando questo alle interrelazioni umane: l’amore, l’amicizia e l’integrazione per il diverso.