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Due forlivesi diventano “Maestri d’Opera”

Si è svolta a Bologna, al The Sydney Hotel, la seconda Cerimonia Nazionale dei Maestri d’Opera e d’Esperienza, promossa da Anap Confartigianato, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati. Tra i premiati due aderenti alla realtà forlivese, Marino Monti e Patrizia Piovacari, due imprenditori oggi a riposo che hanno, per 49 anni Monti e 45 Piovacari, lavorato con abnegazione e generosità. Come chiarisce il presidente del movimento Giuseppe Mercatali “è un evento per valorizzare l’eccellenza artigiana rappresentata da professionisti con oltre quarant’anni di attività continuativa“.
L’iscrizione all’Albo è infatti riservata ai soci del movimento, che rappresenta gli anziani e i pensionati del sistema, che abbiano svolto per 40 anni la propria attività nel settore di competenza, dimostrando perizia, passione, impegno e correttezza professionale. “Il registro non rappresenta, nell’ottica dell’Associazione, una semplice lista anagrafica dei soci anziani dell’Anap, ma un valido strumento mirato a valorizzare e sottolineare l’importanza del lavoro svolto dai Maestri iscritti, con particolare attenzione alle innovazioni introdotte e al contributo offerto nel diffondere, grazie al loro talento, l’affermazione del made in Italy, espressione di qualità, competenza e creatività, che tutto il mondo ci invidia”. Per la coordinatrice Anap Forlì, Silvia Foschi “il Senior costituisce una figura centrale, sia come fonte di memoria ed esperienza da trasmettere alle nuove generazioni, sia come snodo fra la tradizione artigianale e l’innovazione del prodotto, per favorire la ricerca del nuovo e del miglioramento continuo”.
L’iniziativa celebra il sapere manuale, la tradizione e l’impegno di donne e uomini che hanno contribuito in modo determinante alla crescita economica e sociale dei territori, ispirando le nuove generazioni con l’esempio e la testimonianza. Nel corso dell’evento sono stati conferiti attestati ufficiali, insegne e medaglie agli artigiani premiati. Il riconoscimento, altamente simbolico e formalmente qualificante, evidenzia il valore dell’etica professionale, della dedizione pluriennale e della qualità del lavoro artigiano.
Alla cerimonia erano presenti le principali cariche nazionali dell’associazione: il presidente Nazionale Anap Confartigianato Guido Celaschi, il vicepresidente Vicario Anap Giampaolo Palazzi, il Segretario Nazionale Anap Fabio Menicacci e il Coordinatore del Consiglio dei Maestri d’Opera e d’Esperienza Giovanni Mazzoleni, che hanno espresso parole di profonda stima e riconoscenza verso i premiati. Interessante notare come i settori rappresentati spazino dall’edilizia alla meccanica di precisione, dall’estetica alla falegnameria, dalla tessitura alla litografia. Un quadro variegato che attesta, ancora una volta, la ricchezza del saper fare italiano e la sua diffusione capillare sul territorio nazionale.
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