Agostino Bernucci
Camillo Versari, medico e benefattore (di Forlì)
Ho sempre cercato di conoscere la mia città, e questo suo centro storico che merita di più di quello che ha e che ha avuto, ma cosa gli riserverà il futuro? Spero non l’ennesimo...
Forlì fine Ottocento. Due vite parallele: Bruschi e Zanchini
È bello talvolta andare a ritroso e ricordare fatti e personaggi del nostro passato. Ho vissuto dei momenti molto interessanti in amabili conversazioni con una gentile Signora (Cleonice- Nicetta!- Mazzi Azzaroli, della discendenza dei...
La via Felice Orsini… e non solo
Guardiamo per un attimo questa foto nella quale notiamo nella lunga prospettiva un grande albero che chiude la vista, a sinistra una serie di abitazioni e a destra un lungo muro (detto muraglione) nel...
L’affresco “Corteo dei Magi e i Santi”
È mio proposito non parlare di questa chiesa della quale è stato scritto tanto, ma soffermarmi su un particolare e precisamente sull’esteso lacerto del famoso affresco che nel 1838 in occasione del rifacimento della...
Il Palazzo Caldesi Valeri
...C’era una volta… ma non è l’inizio di una favola! Sì, c’era una volta in Forlì fino all’inizio degli anni 60 del XX secolo, un edificio settecentesco che si ergeva fra Via delle Torri (il...
Yoshiko Fausta Beltramelli
Yoshiko Tetsu, alias Yoshiko Fausta (dopo la conversione al cattolicesimo), alias Yoshiko Fausta Beltramelli (dopo il matrimonio), familiarmente chiamata Cichita. Tutti o quasi, hanno scritto, nel bene o nel male, su Antonio Beltramelli, ma...
Giacomo Santarelli e la sua famiglia, anzi i suoi figli
Questa è la bella tomba della famiglia Santarelli posta nella parte dello stilobate a destra del Pantheon, Arcata n° 9. Ne parleremo a dovere quando tratteremo del suo artefice, Apollodoro Santarelli. Ai lati della...
La colonna della Beata Vergine del Fuoco
Per iniziare il nostro racconto sulla colonna della Madonna del Fuoco oggi in Piazza del Duomo, dobbiamo iniziare ab imis e cioè dalla Piazza Grande di Forlì e da tutti i monumenti a suo...
Achille Sansovini grande imitatore dei classici
«Ebbi il grave torto imitando l’Isabella d’Aragona di dipingerla sulla tela, in tavola mi avrebbe certo procurato maggior soddisfazione, tuttavia ne vado lieto perché S.A.R. Umberto, accettandola da me in dono l’ebbe carissima ed...
Giuseppe Orselli (l’ultimo vero Orselli, poi Pasini-Orselli) un patriota forlivese
Purtroppo è introvabile lo stemma a colori. Giovan Battista di Crollalanza (Dizionario Storico-Blasonico) nel 1866 così lo descrive: nel 1° d'oro, all’aquila di nero, coronata dello stesso; nel 2° d'argento, all'orso passante al naturale;...
Piazza Cavour e la bacheca dimenticata
In Piazza Cavour (delle erbe) è stata montata, prima in una posizione, poi in questa definitiva, una grande bacheca a ridosso del muro di cinta della Prefettura nella sua parte finale che confina con...
Un misterioso cavaliere
In Corso Mazzini, già Borgo S. Pietro, circa a metà dello stesso, si vede, sulla destra guardando la porta, una chiesa arretrata rispetto alla linea della strada. La sua facciata è grezza, a mattoni...
Dedicato a Ferrante Orselli, un benefattore forlivese
Esiste nel cuore di Forlì una piccola chiesa, o meglio ex chiesa perché sconsacrata e venduta ad un privato, sulla cui facciata in stile neoclassico con sovrastante timpano triangolare, è murata una grande lapide...
L’Arco del Rialto
È cosa nota che tanti hanno scritto su questo antico manufatto (l’arco). Noi vogliamo arricchire tutto questo con qualcosa di nuovo mai apparso e quindi inedito. Questa grande lapide che era posta sull’arco sotto...
Piazza Delle Erbe
È la piazza che oggi ha sostituito la “Piazza Grande”, ovvero “Piazza Saffi”, nella vita quotidiana della nostra città. Qui si è realizzato un incredibile incontro di persone e di attività. Piazza Saffi è...
Un forlivese del passato, munifico e famoso Melchiorre Missirini
Ettore Casadei, nella sua guida “Forlì e dintorni” del 1928, scrive di un bassorilievo di Canova che era murato in alto nella prima sala d’avancorpo del Cimitero Monumentale. Opera dedicata da Melchiorre Missirini (ma...
Giacomo Santarelli, un architetto che ha lasciato a Forlì un segno della sua genialità
Oggi qualcuno si è ricordato di lui. Infatti grazie al restauro del Foro Annonario si è tornati a parlare del suo ideatore e cioè di Giacomo Santarelli (1786-1859). Fino ad oggi è sempre sfuggito alla conoscenza...