“Ancora una volta una frana, ancora una volta disagi, pericoli e giusta indignazione da parte dei cittadini: l’inerzia della sinistra, evidentemente incapace di governare la Provincia, continua a produrre danni e pericoli“. A denunciare i fatti, dopo la frana che ha bloccato per la seconda volta la SP86 nel Comune di Tredozio (via Lago di Ponte, zona Ottignana), sono il coordinatore comunale FdI di Tredozio, Giorgio Poggiolini, e i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia, Valerio Bernabini, Enrico Castagnoli e Daniela Saragoni.
“Questo è il frutto di due anni di inerzia della Provincia – dichiarano -. I gravi disagi e i pericoli hanno coinvolto ben undici famiglie residenti che ora sono bloccate, oltre ad amici e parenti che hanno festeggiato il Natale e naturalmente ai fruitori della SP86. La cosa ancora più grave è che già nel 2002 era stata fatta una raccolta firme dei residenti che chiedevano giustamente la messa in sicurezza della rupe. L’amministrazione ha però colpevolmente ignorato quell’appello, affermando che la situazione era sicura e non ci sarebbe stato alcun problema. In più, dopo aver liberato la strada la prima volta, dopo la prima frana, con il transito sul tratto in oggetto della SP86 regolato da un senso unico alternato, non era stato nemmeno posto un cartello di avvertimento sulla strada“.
“Questa è la più nitida fotografia di come l’amministrazione di sinistra della Provincia si occupi, o meglio non si occupi, del territorio e delle sue esigenze che non ascolta, non comprende e ignora totalmente. Evidentemente – chiosano i rappresentanti di Fratelli d’Italia – le priorità della sinistra sono altre. Di sicuro, non quelle dei cittadini sfiniti dalla incompetenza della Provincia: sulla semicarreggiata liberata dopo la prima frana era stata fatta una piccola gettata di catrame a spese del Comune dietro sollecito dei residenti esasperati. Questa situazione è da tempo inaccettabile“.