“Lo scorso 9 settembre ho depositato in Regione un’interrogazione per chiedere alla Giunta Regionale in base a quali criteri fossero state erogate le retribuzioni di risultato in favore della dirigenza dell’Ausl della Romagna, e se condividesse l’opportunità dell’erogazione del premio in questo momento storico, anche a fronte del deficit di bilancio dell’Ausl, pari a 37 milioni di euro, secondo l’ultimo bilancio di esercizio depositato”. Luca Pestelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, torna sul tema relativo ai premi di retribuzione erogati dall’Ausl Romagna ai propri dirigenti al termine della scorsa estate, in recepimento di una delibera regionale, per un importo complessivo di € 96.997,31, di cui € 37.306,67 in favore del direttore generale Tiziano Carradori.
“Secondo il regolamento – afferma Pestelli – la risposta da parte della Giunta sarebbe dovuta arrivare in Commissione Sanità entro 30 giorni dal deposito: invece, dopo oltre tre mesi tutto tace”. Il consigliere motiva le ragioni della polemica politica: “Al personale operativo vengono richiesti sacrifici relativi a turni di lavoro e straordinari non adeguatamente riconosciuti, e non sempre le professionalità sono opportunamente valorizzate. Ormai da tempo l’Azienda limita le nuove assunzioni, che sarebbero al contrario necessarie per una corretta integrazione e definizione dell’organico. Il tutto in un contesto in cui i cittadini sono costretti a confrontarsi con problematiche relative a liste d’attesa difficilmente accessibili e riduzioni di servizi: ormai la sanità in Romagna si regge esclusivamente sulla professionalità degli operatori sanitari, non adeguatamente supportata da una corretta visione politica. Per questi motivi, oltre che per la situazione di deficit del bilancio dell’azienda sanitaria, ho ritenuto opportuno chiedere subito alla Regione se condividesse l’opportunità dell’erogazione dei premi”.
Pestelli si sofferma anche sulle disposizioni della legge di bilancio regionale 2026, ora in fase di approvazione: “La Regione dovrebbe entrare nel merito degli errori gestionali delle Ausl e cercare di ridurre il passivo di bilancio. Al contrario, non solo non si impegna per risolvere la situazione, ma addirittura ha previsto a partire dal 2026 un fondo strutturale di 200 milioni di euro all’anno, importo pari al complessivo deficit delle Ausl della Regione, a copertura del buco. Ovviamente, ancora una volta a spese dei cittadini”.
“È necessario dare risposte concrete ai cittadini – chiosa Pestelli –. Mentre il deficit preoccupa proprio perché è strutturale, la Giunta De Pascale attinge ancora alle tasche dei cittadini con gli aumenti di Irap e bollo auto in vigore da gennaio, e non prende posizione sui premi erogati ai dirigenti. Per questo, ho deciso che interesserò della questione direttamente il Consiglio Regionale, con un’interpellanza che sarà discussa in Aula entro la fine di gennaio”.
