«Il superamento degli argini da parte del fiume Montone in prossimità della recinzione del parco urbano Franco Agosto ha sollevato le macerie ed il terreno ammucchiato ormai da mesi, conseguenza dei lavori fatti, in attesa della installazione delle reti di contenimento del materiale fluttuante che è invece fluttuato, poiché le reti non sono ancora evidentemente arrivate. Il superamento degli argini della scorsa notte del fiume, ha provveduto a trascinare con se il terreno accumulato spandendolo in parte sui sentieri lungo gli stessi, coprendoli con uno strato di melma e rendendoli impraticabili, insieme a qualche grosso tronco anch’esso abbandonato come da inspiegata routine dalle maestranze impiegate dopo il taglio o il prelievo dal fiume» è la segnalazione di Raffaele Acri consigliere del quartiere Resistenza.
«In attesa di una comunicazione della Regione Emilia-Romagna oppure dei consiglieri di opposizione in Consiglio comunale che magari possano fare capolino dalla recinzione del parco urbano che li contiene nelle loro costanti critiche all’operato della giunta, speriamo di conoscere il destino di questo cantiere abbandonato, collegato pare alla ricostruzione del ponte sul guado che non inizierà se non saranno installate le reti di protezione citate. Utenti e residenti restano in attesa del termine di questa logorante partita di ping pong» conclude Acri.