Durante il Consiglio comunale di Santa Sofia di ieri 19 dicembre si è discusso e approvato il bilancio di previsione per il periodo 2025–2028. “Lo strumento attraverso cui iniziamo a concretizzare, anche in una fase economica non semplice, gli impegni presi con la comunità – evidenzia l’assessore al Bilancio Matteo Zanchini -. Ci muoviamo in un contesto caratterizzato da un aumento significativo dei costi del lavoro e delle forniture, a cui si aggiunge una contrazione dei trasferimenti statali nella parte corrente: già dallo scorso anno, infatti, stanno diminuendo le risorse statali a disposizione dei piccoli Comuni e questo trend è destinato a proseguire nel tempo. A titolo esemplificativo, nel 2026 avremo un taglio di risorse in entrata pari a 60.000 euro dal Fondo di Solidarietà Comunale, oltre alla fine del Pnrr che impatta per oltre 170.000 € sulla sola parte corrente: è quindi inevitabile ragionare da un lato sulla ricerca di nuove entrate, dall’altra su eventuali riorganizzazioni dei servizi. Nonostante questo scenario, il Comune continua a impegnarsi per garantire servizi essenziali di qualità, accessibili e continuativi”. Numericamente, il bilancio di previsione 2025 prevede entrate e spese pari a 11,801.856,20 euro.
Le principali entrate derivano dalle tasse: 960.000 euro dall’Imu ordinaria (di cui 190.00 di arretrati), 425.000 euro dall’addizionale comunale Irpef e 75.927 euro dal Canone Unico Patrimoniale. Ci sono poi oltre 671mila euro dal fondo di solidarietà comunale, in riduzione del 7% rispetto al 2025, e 151.398 euro dai dividendi delle società partecipate, cifra in calo del 16% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda le spese, 1.167.556 euro sono destinati al personale. Sono previsti trasferimenti all’ASP per circa 830.000 euro e 484.000 euro di spese per consumi energetici a cui si aggiungono spese pari a 40.000 euro per lavori di progettazione e 301.833 euro per la manutenzione del patrimonio. A cultura, turismo, sport e associazioni sono destinati 378.000 euro.
“Obiettivi principali del prossimo triennio sono sostanzialmente tre: il mantenimento del livello raggiunto sui servizi, il proseguimento e la conclusione del cantieri Pnrr e la ricostruzione della viabilità, la progettazione di nuove opere e manutenzioni straordinarie: penso alla riqualificazione della Pergola, alla riorganizzazione di spazi e arredo urbano in Piazza Matteotti, al progetto di rigenerazione urbana di Mortano, alla riqualificazione dell’ex scuola di Corniolo, alla riqualificazione di Spinello” puntualizza Zanchini.
In linea con il passato, il mantenimento dell’equità sociale è uno degli obiettivi dell’amministrazione di Santa Sofia, con la conferma degli scaglioni Irpef e della soglia di esenzione a tutti i redditi fino a 12.000 euro. Le aliquote Imu hanno subito un adeguamento parziale e sono state portate dal 9,6% al 10,6%, in linea con le aliquote di tutti gli altri Comuni del circondario, ferme restando le agevolazioni in essere. Rimangono invariate le tariffe del Canone Unico Patrimoniale. Da gennaio 2026, infine, entrerà in vigore l’Imposta di Soggiorno con previsione di utilizzo vincolata al settore turistico.
Rimane alta l’attenzione dell’amministrazione verso il mantenimento dei servizi alla persona, scuola e servizi sociali, a cui sono destinati 829.153 euro. In ambito scolastico è confermato l’abbattimento delle rette per il Nido, con la gratuità del servizio per redditi inferiori a 40.000 euro, un risultato ottenuto sommando risorse comunali, contributi regionali ed Inps. Confermata anche la gratuità dei trasporti scolastici per i bambini che frequentano Scuola Materna, Primaria e Secondaria di Primo Grado, mentre per gli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado fino ai 19 anni sono previste agevolazioni, con l’azzeramento dei costi per Isee fino a 30.000 euro garantito da fondi regionali a cui si aggiungono fondi comunali per l’abbattimento – in maniera scaglionata – del costo del trasporto per Isee fino a 40.000 euro.
Come in passato, sarà garantito un supporto handicap aggiuntivo presso la scuola dell’infanzia finanziato in parte con risorse comunali e sono confermate le risorse ai contributi per l’affitto per le famiglie non abbienti.
Sul fronte degli investimenti vengono programmati interventi rilevanti e la prosecuzione e conclusione dei cantieri finanziati dal Pnrr entro il 2026, oltre all’avvio dei lavori per il ripristino delle frane causate dall’alluvione, in coordinamento con la Struttura Commissariale.
Il piano triennale delle opere pubbliche prevede l’ampliamento del cimitero comunale (660.000 euro), la riqualificazione e messa in sicurezza di attraversamenti pedonali, marciapiedi e il rifacimento della segnaletica stradale (199.000 euro), il parcheggio in area Milleluci (244.000 euro), la realizzazione dell’anello al Parco Fluviale (210.356 euro), la sistemazione delle ex scuole di Corniolo per struttura ricettiva extralberghiera progetto Stami (549.000 euro).
Altre opere in programma nel piano triennale sono la messa in sicurezza ed efficientamento energetico della scuola Galileo Galilei (1 milione di euro), l’ampliamento della scuola materna ed elementare (1.318.000 euro), la riqualificazione del centro storico di Spinello (360.000 euro), la riqualificazione e messa in sicurezza del Ponte Rio Sasso (450.000 euro), il terzo stralcio di lavori al Municipio (700.000 euro), la riqualificazione di aree storiche come piazza Gentili e Castello (250.000 euro) e la zona di Mortano (650.000 euro), la riqualificazione dell’ex Pergola con nuova area multisport (1.200.00 euro) e la realizzazione di una nuova scuola materna (952.000 euro).
Al di fuori del Piano Triennale sono i lavori con importo a base d’asta inferiore a 150.000 euro, come la manutenzione della strada Pian della Bora – Bucchio – giro Spinello per 150mila euro il cui progetto è stato recentemente candidato ad un bando GAL, la riqualificazione energetica della scuola dell’infanzia (circa 140.000 euro finanziati dal Bando Clima), la manutenzione straordinaria della copertura del Teatro Mentore (25.000 euro), l’installazione di un sistema varchi per la sicurezza urbana e stradale (72.000 euro), il rinnovo degli arredi della farmacia (34.000 euro, finanziati da apposito bando).
Entro il 2026 verranno concluse le opere finanziate da Pnrr «Attrattività dei borghi» che ha portato nelle casse comunali 1.600.000 euro destinati in parte a interventi materiali ed opere pubbliche (1.300.00 euro) e in parte ad interventi immateriali ed eventi culturali (300.000 euro). Attualmente è in approvazione il progetto esecutivo per l’area sosta Milleluci, sono in affidamento i lavori per l’ampliamento del Parco Fluviale e sono in corso i cantieri per la realizzazione delle aree sosta nelle frazioni di Corniolo e Spinello.
Conclusi tutti gli altri progetti (Bike Park, stecca ex Nefetti, sentieristica San Paolo in Alpe, trekking urbano, efficientamento energetico Ostello, centro didattica a Capaccio, rilancio eventi annuali, Premio Campigna e ecofestival musicale). “Con la chiusura dei cantieri, ovviamente, terminano anche i fondi Pnrr che ci hanno permesso di realizzare tante importanti opere materiali e immateriali – dice Zanchini -. Dai prossimi anni, non potremo più contare su questa tipologia di entrate e dovremo, quindi, essere attenti ad intercettare nuovi bandi e possibili canali di finanziamento”.
Alla luce di quanto realizzato con i fondi Pnrr in ambito di rilancio degli eventi, l’amministrazione si pone l’obiettivo di consolidare quanto fatto per avere sempre migliori ricadute socio economiche. Allo stesso modo, proseguirà anche il rilancio della Galleria d’arte contemporanea “Stoppioni”, nell’ambito della nuova strategia organizzativa e programmazione culturale. Prosegue l’impegno nel sostenere l’associazionismo, con convenzioni apposite a supporto di eventi e attività culturali, sportive e sociali. In ambito di sport e turismo, la grande sfida è la progettazione dell’area sportiva “La Pergola”.
“Fin dal nostro insediamento abbiamo posto al centro dell’azione amministrativa la cura del territorio, consapevoli che una città ordinata, pulita e funzionale è una città che rispetta i propri cittadini – conclude la sindaca Ilaria Marianini -. Un risultato importante arriverà con la parziale risoluzione della questione dell’immobile Acer di Chiesa di Sopra, dato che nel 2026 concluderemo i lavori. In un contesto complesso, segnato dall’aumento dei costi che grava sui servizi socio-sanitari, confermiamo il nostro impegno nel mantenerli accessibili e di qualità. Parallelamente, prosegue la costruzione del nostro futuro con il nuovo Piano Urbanistico Generale e non mancano le opere su cui continueremo a concentrare energie e risorse. Tutto questo, avviene nonostante i tagli e le mancanze da parte del governo: le risorse destinate ai piccoli Comuni diminuiscono anno dopo anno e le azioni concrete dedicate alle periferie sono scarse. È inevitabile, infine, un accenno all’assenza del gruppo di minoranza a questo consiglio comunale, comunicata tramite una nota in cui si sostiene la mancanza di discussione politica. Ecco, credo che il luogo per eccellenza in cui discutere e dibattere sia proprio il consiglio comunale, oltre alle commissioni di bilancio e alle riunioni dei capigruppo che si sono svolte nei giorni scorsi in maniera serena e franca”.
Come ogni anno, il bilancio è stato presentato anche alle Consulte delle frazioni di Spinello e Corniolo – Campigna, che hanno espresso parere favorevole, così come il revisore dei conti. Assente la minoranza.
