L’Associazione Dino Amadori condivide l’iniziativa promossa da Forlifarma, in occasione di “MoVember”, importante campagna internazionale dedicata alla prevenzione e allo screening dei tumori che colpiscono gli uomini. «Il nostro territorio conferma ancora una volta impegno e dedizione nel sensibilizzare sull’importanza dello screening e della diagnosi precoce, mettendo a disposizione dei cittadini, nelle farmacie comunali, amministrate da Vittorio Manes, il test del PSA con la presenza dell’infermiera dedicata, nell’ambito del progetto innovativo dell’infermiera in farmacia. Condividiamo questa iniziativa che riteniamo essenziale per ribadire la visione del professore Dino Amadori: “la prevenzione oncologica deve essere una priorità del sistema sanitario pubblico, in particolare della nostra Asl Romagna”, che nel l’idea di Dino Amadori si identifica in una rete effettiva ed integrata, capillare ed efficiente, realmente vicina al cittadino, capace di garantire pari servizi e uguale accesso agli screening in tutto il territorio» si legge in una nota dell’associazione.
È quindi fondamentale che gli inviti e le convocazioni per esami diagnostici, prognostici e di screening arrivino puntualmente a tutti i cittadini dei rispettivi target, condizione indispensabile per un sistema di prevenzione efficace. «Purtroppo, ed è un dato, ciò spesso non avviene, con il rischio di diagnosi tardive e conseguenze gravi per la salute e per l’intera comunità. Per questo riteniamo che iniziative come quella di Forlifarma rappresentino un esempio virtuoso da emulare. È fondamentale che la rete pubblica di Asl Romagna incrementi la propria mission e si rivolga sempre più a fare “vera” prevenzione “in rete“ con tutte le realtà associative e del terzo settore di cui il forese è foriero. Ciò, verso un obiettivo ideale e coerente con la visione di Dino Amadori, affinché il nostro sistema sanitario, ritorni ad essere veramente al servizio di tutti noi e realmente protagonista nelle politiche di prevenzione oncologica, garantendo a tutti i cittadini la possibilità di accedere agli screening in modo tempestivo ed equo».
