Tre nuove librerie, contenenti complessivamente duecentocinquanta volumi, sono state donate ai reparti di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e Chirurgia Generale e Terapie Oncologiche Avanzate dell’Ospedale Morgagni–Pierantoni di Forlì. Le librerie sono state donate in ricordo di Gabriella Focacci e Angelo Guernaccini, dai loro figli, con il supporto dell’Associazione Pancrea, realtà di volontariato impegnata nel promuovere informazione, prevenzione e sostegno alla ricerca e alla cura delle patologie epato-bilio-pancreatiche e del tratto gastrointestinale.
Alla cerimonia di consegna e ringraziamento erano presenti Ruben Biagini della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Forlì, Elisa Liverani e Cecilia Binda della Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì, con le coordinatrici infermieristiche, ed i donatori Katia e Massimo Guernaccini. “Il dono di queste librerie e, tramite PanCrea, di circa 250 volumi ai reparti di degenza di Chirurgia Generale e di Gastroenterologia, oltre a quello di Endoscopia digestiva dell’Ospedale di Forlì – ha dichiarato la presidente dell’Associazione Pancrea Katia Guernaccini – è nato dal desiderio mio, e di mio fratello Massimo, di ricordare sia nostra madre, appassionata di libri e che ha affrontato un tumore al pancreas per tre anni, sia nostro padre che, durante lo stesso periodo, si è ammalato di un tumore al polmone. Durante il percorso della malattia dei nostri genitori abbiamo potuto constatare quanto sia importante, oltre alle cure, avere a disposizione persone che stanno accanto e avere piccoli strumenti che offrano distrazione, normalità e momenti di sollievo. Da qui l’idea di contribuire, attraverso i libri, al progetto di umanizzazione dei reparti di Chirurgia, Gastroenterologia ed Endoscopia dell’ospedale di Forlì. Grazie al lavoro dei membri che più si dedicano all’Associazione i libri sono stati ricoperti, catalogati in quindici generi, divisi per i reparti e numerati, con l’obiettivo di cercare di soddisfare, il più possibile, gli interessi di tutti. L’Associazione ha poi fornito ai reparti varie copie dell’elenco dei libri presenti nelle librerie da mettere nelle camere dei pazienti per rendere più fruibile il servizio e la consultazione. Questa iniziativa si inserisce pienamente nel lavoro che PanCrea porta avanti: promuovere la prevenzione, l’informazione e gli screening, e garantire supporto ai pazienti, e alle loro famiglie, lungo il percorso della malattia”.
Un supporto che hanno sostenuto anche le dottoresse Liverani e Binda, che hanno sostenuto quanto “questa donazione sarà preziosa per i loro pazienti, perché offrirà una concreta possibilità di distrazione e sollievo dal costante pensiero della malattia, creando spazi di normalità e serenità all’interno del loro percorso di cura”.
“A nome della Direzione Aziendale – ha concluso Ruben Biagini – esprimo il nostro grazie ed il nostro grande apprezzamento per questa iniziativa. Le donazioni rappresentano per noi non solo un modello concreto di sanità partecipata, ma anche un importante sostegno ai progetti di umanizzazione delle cure. Interventi come questo ci permettono di integrare sempre più l’attività ospedaliera con la realtà del territorio, valorizzando la collaborazione con associazioni e privati cittadini. In questo caso, la donazione delle librerie assume un significato ancora più profondo, poiché porta con sé un forte legame affettivo. Questo rende il gesto ancora più prezioso e sentito, e per questo desideriamo esprimere un sincero ringraziamento. Un ringraziamento particolare va inoltre a tutti gli operatori dell’Associazione, sia per il lavoro di catalogazione dei volumi donati, sia per l’impegno costante nella divulgazione, nella sensibilizzazione e nella prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle patologie bilio-pancreatiche”.