In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Meldola Assessorato alle Pari Opportunità, promuove momenti di riflessione ponendo l’accento sulla prevenzione e sulla promozione di una cultura del rispetto fin dalla più tenera età. Le iniziative rientrano nel progetto pluriennale “Diventare grandi senza violenza”, attivo dal 2019 e rivolto in modo particolare alle scuole.
Il programma prevede il coinvolgimento attivo di tutti i cicli scolastici. Martedì 25 novembre alle ore 10,30 alla scuola dell’infanzia “Giramondo” verrà presentato lo spettacolo musicale “Se dico No tu non puoi” a cura degli alunni delle scuole dell’infanzia “Giramondo” e “Girotondo” con la partecipazione dei bambini del Nido Comunale “Il Pulcino”. Sempre alle ore 10,30, con partenza dalla scuola primaria “E. De Amicis”, gli alunni delle classi quinte proporranno la “Passeggiata del Rispetto” nel corso della quale verranno consegnati ai cittadini e alle attività piccoli lavori realizzati all’interno del progetto “Diventare grandi senza violenza”.
L’iniziativa culminerà in Arena Hesperia con un momento di riflessione condiviso alla presenza delle istituzioni. Nella serata di martedì 25 novembre è in programma alle ore 20,30, al Teatro Dragoni di Meldola, “Amore non è”, spettacolo a cura degli alunni e dei docenti della scuola secondaria di 1° grado Dante Alighieri con la partecipazione della scuola di danza “Dream Dance School”.
La biblioteca comunale “Francesco Torricelli”, a partire dal 18 novembre, proporrà percorsi di lettura a tema con una selezione di libri, romanzi e saggi che verranno esposti e messi a disposizione degli utenti.
“È fondamentale coinvolgere l’intera comunità, e in modo speciale i bambini e gli adolescenti, per prevenire e contrastare un fenomeno che è prima di tutto culturale – sottolineano il sindaco Roberto Cavallucci e l’assessora Giovanna Piolanti -. Dobbiamo promuovere una cultura del rispetto che investa sulle nuove generazioni attraverso l’educazione all’uguaglianza, al riconoscimento dell’altro e al rifiuto di ogni forma di sopraffazione. I bambini, che saranno gli adulti di domani, devono imparare che l’amore è rispetto, reciprocità e libertà, mai possesso”.