La nautica emiliano-romagnola si prepara a raccontare la propria identità industriale, le sue eccellenze e le sue prospettive future. Venerdì 21 novembre, dalle 15,00 alle 18,30, al Teaching Hub Campus di Forlì, dell’Università di Bologna, è in programma il convegno: “Una storia in divenire: la nautica in Emilia-Romagna”, promosso dal Tecnopolo di Forlì-Cesena in collaborazione con Ser.In.Ar., con il Corso di Laurea in Ingegneria Nautica dell’Università di Bologna, il Comune di Forlì, la Camera di Commercio della Romagna, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
L’evento si pone l’obiettivo di fare il punto sul ruolo della nautica nella manifattura regionale, presentando per la prima volta uno studio approfondito sul comparto, realizzato dal Tecnopolo Forlì-Cesena attraverso un’analisi dei dati economici e una rilevazione diretta su circa 90 imprese del territorio. La nautica italiana è tra i settori più dinamici del Made in Italy: quasi 9 miliardi di fatturato, una crescita media del +13% annuo negli ultimi dieci anni, con una quota di produzione esportata che raggiunge quasi il 90%. L’Emilia-Romagna contribuisce con 1,3 miliardi di ricavi e il 10% dell’export nazionale delle imbarcazioni, con una concentrazione produttiva straordinaria in Romagna, dove operano 145 imprese legate alla cantieristica con oltre 3.000 addetti.
Il rapporto del Tecnopolo Forlì-Cesena evidenzia la specificità del modello produttivo del distretto adriatico, basato sulla collaborazione tra grandi imprese e una rete di PMI specializzate. Un sistema che genera valore diffuso sul territorio, ma che oggi deve affrontare nuove sfide legate alle competenze, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. I dati confermano un profilo di fabbisogni della nautica da diporto fortemente tecnologico e con una crescente richiesta di competenze specialistiche, più che di manodopera generica. Nel complesso emerge un settore che, anche nei cantieri di piccola e media dimensione, sta vivendo una transizione verso skill tecnico-professionali sempre più sofisticati: elettronica, sensoristica, materiali compositi, integrazione impiantistica, digitalizzazione dei sistemi di bordo.
Durante il convegno verranno presentati da parte dei referenti del Tecnopolo Forlì-Cesena sia il quadro strutturale della filiera nautica regionale (a cura di Annalisa Campana), che i risultati dell’indagine sui fabbisogni professionali delle imprese (a cura di Lorenzo Ciapetti). Apriranno i lavori i saluti istituzionali di Gian Luca Zattini sindaco di Forlì, Enzo Lattuca presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Carlo Battistini presidente della Camera di Commercio della Romagna, Emanuele Menegatti presidente Campus di Forlì Università di Bologna e Maurizio Gardini presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Seguirà la prima sessione, moderata da Stefano Versari presidente di Ser.In.Ar, con gli interventi dedicati al ruolo dell’Università di Bologna nella crescita della filiera nautica regionale, con interventi su ricerca, innovazione e formazione. Particolare attenzione sarà riservata al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nautica attivo al Campus di Forlì, che sta registrando un interesse crescente da parte degli studenti e delle imprese. Interverranno Claudio Melchiorri, Alessandro Rivola, Erica Liverani, Matteo Cecada (Ferretti Group) e Alessandro Talamelli, che illustreranno come Università e Industria possano collaborare per formare le professionalità richieste da un settore in forte trasformazione. Chiuderà il pomeriggio una tavola rotonda con imprese, associazioni e referenti istituzionali.