“Ad anni di distanza dall’alluvione, non si attenua la preoccupazione dei forlivesi per la condizione del parco Urbano. Purtroppo infatti, nonostante il tempo trascorso, questo polmone verde di enorme importanza per la città, sia dal punto di vista identitario che del suo contributo al benessere collettivo, mostra ancora tutti i segni della devastazione subita nella primavera 2023, a discapito della sua fruibilità, che non è mai ritornata quella di prima. Dopo quasi due anni di continua battaglia e di sollecitazioni all’Amministrazione da parte delle opposizioni, finalmente a febbraio il parco è stato inserito, insieme al Canale Ravaldino, tra le opere che devono essere realizzate dalla società Consap per conto della Struttura commissariale” si legge in una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico.
“L’utilizzo per questo intervento di ripristino dei fondi Pnrr comporta che la conclusione dei lavori debba avvenire tassativamente entro fine giugno del 2026. Per questa ragione già a febbraio avevamo sollecitato con particolare premura il Comune a vigilare sul rispetto delle tempistiche per evitare di perdere i finanziamenti e, di conseguenza, lasciare il parco (e il canale Ravaldino) incompiuti ancora per chissà quanto tempo. Purtroppo ad oggi non conosciamo ancora né gli esatti contenuti dei progetti dei lavori né il cronoprogramma della loro prevista esecuzione” continuano i Dem forlivesi.
“Per quanto riguarda il parco Urbano, in particolare, il Comune non ha sentito la necessità di alcun passaggio di condivisione né con le forze politiche né con i cittadini, che infatti sono all’oscuro e pieni di dubbi, alimentati anche dalle notizie frammentarie apparse in questi mesi sulla stampa; per quanto riguarda le tempistiche, inoltre, cresce la preoccupazione che negli otto mesi rimasti, oltretutto con l’inverno di mezzo e la possibilità di qualche piccolo imprevisto, che spesso capita nei cantieri, sia davvero possibile portare a termine l’intero intervento. Per tutti questi motivi abbiamo ritenuto imprescindibile richiedere la convocazione di una seduta ad hoc delle commissioni consiliari competenti, chiedendo all’assessore Petetta di venire a esporre nel dettaglio sia i progetti dei lavori che un cronoprogramma della loro esecuzione che renda credibile la possibilità di completarli in tempo” conclude il gruppo consiliare Partito Democratico.