“Adesso servono un ascolto attento e un confronto produttivo, per evitare disagi a catena alla popolazione scolastica e danni al comparto turistico“. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luca Pestelli ritorna sul delicato tema dell’eventuale modifica del calendario scolastico proposta dall’assessore Conti.
“Il Consiglio provinciale di Forlì-Cesena – spiega il rappresentante FdI – ha approvato all’unanimità un ordine del giorno promosso dagli esponenti di Fratelli d’Italia e attraverso il quale ha chiesto alla Regione di considerare le criticità e le preoccupazioni emerse da più parti sulla proposta avanzata dall’assessore Conti in merito alla modifica del calendario scolastico, con il prolungamento delle lezioni nei mesi di giugno e settembre. Tale variazione, contro la quale si sono già schierate le organizzazioni sindacali di riferimento, comporterebbe ripercussioni negative sul settore turistico, con particolare riferimento alla riviera adriatica e più in generale al territorio romagnolo: l’incertezza creata dalle dichiarazioni fin qui rilasciate sul tema rischia di impattare negativamente già oggi sulle prenotazioni della prossima estate, producendo danni per l’intero comparto. Inoltre, la Regione costringerebbe studenti e insegnati in locali inadeguati ad ospitare così tante persone con temperature così elevate: la maggior parte delle strutture non è infatti dotata di impianti di raffrescamento“.
“Piuttosto – aggiunge Pestelli – si rifletta su cosa la Regione dovrebbe fare per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro in ambito familiare durante i periodi di pausa dall’attività scolastica, e si pensi magari al consolidamento di voucher e forme di sostegno al welfare aziendale, al fine di consentire a tutti di poter accedere ai servizi necessari“.
“Per questo, ho depositato un’interpellanza, al fine di chiedere alla Regione Emilia-Romagna se abbia intenzione di ascoltare l’appello promosso dal Consiglio provinciale di Forlì-Cesena, se e come intenda effettivamente procedere alla modifica del calendario scolastico regionale e se ritenga, a tal proposito, di convocare un tavolo di confronto con tutte le realtà che ne sarebbero coinvolte” chiosa Pestelli.
