“Un passo avanti importante per la sicurezza delle persone e la capacità dei territori di reagire alle crisi. La prevenzione è il cuore della nostra politica: significa conoscenza, formazione, innovazione e una rete di collaborazione tra istituzioni, Enti locali e volontariato che rende la Romagna più forte e più pronta ad affrontare le sfide del futuro” è il commento della consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Lucchi.
La Regione Emilia-Romagna ha approvato il nuovo Piano provinciale e di ambito di protezione civile di Forlì-Cesena, uno strumento che aggiorna e integra la pianificazione territoriale per la gestione delle emergenze e la prevenzione dei rischi naturali. Un documento strategico che definisce scenari, modelli di intervento e procedure operative per migliorare il coordinamento tra istituzioni, Enti locali e volontariato, con un’attenzione particolare alle persone in condizioni di fragilità.
“Questo Piano – dichiara la Consigliera regionale Francesca Lucchi – rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di un sistema di Protezione Civile moderno, digitale e vicino ai cittadini. Non parliamo solo di interventi in emergenza, ma di un lavoro costante di prevenzione, conoscenza del territorio e formazione, che rafforza la resilienza delle nostre comunità. Dopo le alluvioni del 2023, la Romagna sa bene quanto conti essere preparati”.
Il Piano, predisposto dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, è frutto di un percorso partecipato che ha coinvolto Comuni, Unioni, Prefettura ed Enti gestori dei servizi essenziali. Sarà aggiornato ogni tre anni e reso disponibile online, in coerenza con la piattaforma informatica nazionale che consente di condividere in tempo reale dati e procedure operative.
“La forza di questo lavoro – prosegue Lucchi – sta nella capacità di mettere insieme istituzioni e territori, valorizzando il contributo dei tecnici, del volontariato e delle Amministrazioni locali. La sicurezza non è solo un dovere pubblico, ma un patto collettivo: questo piano rafforza la cultura della prevenzione e ci permette di affrontare le emergenze in modo più efficace, rapido e coordinato. L’Emilia-Romagna – conclude – continua a investire con responsabilità nel futuro dei suoi territori. Questo Piano dimostra che la sicurezza non è un costo, ma una scelta di civiltà e di coesione. Significa proteggere le persone, sostenere i Comuni e costruire una Regione più forte, capace di reagire e di ripartire insieme.”