Abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati: dalla Regione oltre 2,6 milioni di euro per eliminarle negli edifici privati. A Forlì-Cesena risorse per oltre 360.000 euro per garantire autonomia e pari diritti alle persone con disabilità. Francesca Lucchi consigliera regionale del Partito Democratico spiega: “Ogni barriera architettonica è una barriera sociale. Questi fondi aiutano concretamente le persone a vivere la casa e la città in piena libertà. L’accessibilità non è un dettaglio tecnico, ma un diritto di cittadinanza”.
Una rampa per facilitare l’ingresso, l’allargamento di una porta, l’adattamento di un bagno o l’installazione di un ascensore: interventi concreti che potranno presto diventare realtà grazie ai nuovi fondi destinati a sostenere l’autonomia delle persone con disabilità. Infatti, la delibera approvata nei giorni scorsi ha dato il via libera al riparto di oltre 2,6 milioni di euro, destinati ai Comuni del territorio, per finanziare interventi sugli edifici privati finalizzati all’eliminazione e al superamento delle barriere architettoniche.
“È un provvedimento che parla di giustizia e di rispetto – sottolinea la Consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Lucchi – perché rimuovere una barriera architettonica significa rimuovere un ostacolo alla libertà delle persone. Non parliamo di un semplice contributo economico, ma di un segnale concreto che sceglie di stare accanto a chi ogni giorno affronta limiti e difficoltà per motivi che dovrebbero appartenere al passato”.
La Regione ha confermato la possibilità per i Comuni di utilizzare anche le economie maturate negli anni precedenti, così da non disperdere risorse e accelerare gli interventi. Un impegno che si inserisce in una strategia più ampia di inclusione e coesione territoriale, in cui l’accessibilità è parte integrante di un modello sociale che mette al centro la persona, la sua autonomia e la sua piena partecipazione alla vita della comunità.
“Rendere accessibili case, spazi pubblici e luoghi di vita quotidiana – aggiunge Lucchi – significa investire nella dignità di ciascuno, ma anche costruire comunità più forti e solidali. L’Emilia-Romagna continua a farlo con coerenza, responsabilità e visione”. Nella Provincia di Forlì-Cesena i finanziamenti ammontano complessivamente a 362.233,60 euro in particolare per i Comuni del Cesenate sono previste risorse per quasi 148.000 euro mentre per il Forlivese 214.000. I fondi assegnati ai Comuni, che vanno da 131.736,78 euro a Forlì e 80.546,21 euro a Cesena, fino a importi intermedi come quelli destinati a Forlimpopoli (20.957,49 euro), Cesenatico (15.527,44 euro) e Meldola (13.221,18 euro), e a contributi più contenuti per altri piccoli Comuni del territorio (tra 4.000 e 14.000 euro), permetteranno di realizzare interventi concreti per l’accessibilità nelle case e negli edifici privati.