«Tutti insieme appassionatamente, sorridenti, maggioranza, opposizione e transfughi hanno assistito plaudenti al taglio bipartisan del nastro del ciclodromo di Forlì da parte di sindaco di centrodestra e assessore provinciale di sinistra. Trionfante l’assessore allo Sport del Comune di Forlì Kevin Bravi che ha commentato l’inaugurazione di un’opera ideata e appaltata molti anni fa dalla giunta Drei, alla quale però manca ancora la parte fondamentale affinché possa essere utilizzabile. Infatti l’impianto non ha ancora un gestore che ne consenta l’apertura e la fruizione, ma ciò non ha impedito all’assessore di farsi immortalare nelle foto di rito fra gli applausi di tutti, dichiarando che ci sarà presto» è l’attacco di Alessandro Ronchi e Maria Grazia Creta dei Verdi di Forlì.
«In realtà non si sa quando e se si troverà qualcuno disposto a gestire un’opera, mal collocata accanto a un ecocentro, per l’uso della quale non si potranno chiedere somme rilevanti agli utenti, per lo più bambini. E l’assessore Bravi, mentre si faceva ritrarre in mezzo ai giovani accorsi per partecipare ad una iniziativa per ciclisti in erba da un’associazione, nulla ha saputo dire di preciso in proposito: l’inaugurazione a lui bastava» concludono Ronchi e Creta.