Il professor Claudio Vicini, noto otorinolaringoiatra e docente universitario, è stato inserito nella prestigiosa classifica mondiale dei ricercatori più citati al mondo, elaborata dall’Università di Stanford in collaborazione con Elsevier e basata sull’impatto scientifico delle pubblicazioni a livello internazionale. La graduatoria, pubblicata nei giorni scorsi, prende in considerazione i ricercatori appartenenti ai primi due per cento della comunità scientifica mondiale, analizzando il numero di citazioni, l’indice H e l’influenza complessiva delle ricerche prodotte. L’indiche H è particolarmente significativo in quanto valuta quante pubblicazioni di uno scienziato sono state citate da altri studiosi. È uno degli indicatori principali utilizzati a livello internazionale per stimare l’autorevolezza della produzione scientifica.
Il professor Vicini, che fino a due anni fa operava presso l’Azienda Usl della Romagna (incarico terminato per limiti di legge legati all’età) e l’Università di Ferrara e oggi prosegue la professione in ambito privato, è riconosciuto a livello internazionale per i suoi studi nel campo della chirurgia del sonno e dell’otorinolaringoiatria, discipline in cui ha introdotto tecniche innovative adottate in molti centri specialistici.
“Essere inseriti in questa classifica non è solo un riconoscimento personale, ma il risultato di un lavoro collettivo che coinvolge colleghi, ricercatori e strutture sanitarie che credono nella ricerca scientifica come motore di progresso – commenta Vicini -. È un’enorme soddisfazione che mi stimola a continuare a dedicare anima e corpo allo sviluppo dei sistemi di cura e a farlo mantenendo solide radici con il nostro territorio”.
Il suo nome figura accanto a quello di scienziati di fama mondiale provenienti dai più importanti atenei del pianeta. Un risultato che conferma la qualità della ricerca medica italiana e il ruolo di primo piano che la Romagna continua a svolgere anche in ambito scientifico internazionale grazie a professionisti di fama internazionale e un ambiente che ha consentito loro di lavorare in un contesto favorevole alla crescita della conoscenza e dell’innovazione.