Il futuro dell’ortopedia passa sempre più attraverso la tecnologia. Robot chirurgici, realtà aumentata, intelligenza artificiale e protocolli innovativi di recupero post-operatorio stanno cambiando in profondità il modo di curare i pazienti. Per fare il punto su queste novità e condividerne le prospettive con la comunità scientifica e sanitaria, sabato 20 settembre Forlì ospiterà all’Hotel Globus City il convegno “Le nuove tecnologie in ortopedia elettiva”.
L’iniziativa è diretta da Patrizio Caldora, responsabile scientifico del Progetto Robotica Ortopedica OPF, e vedrà la partecipazione di numerosi specialisti provenienti da ospedali e cliniche della Romagna e dell’Emilia, insieme a relatori di rilevanza nazionale. Durante la giornata saranno affrontati temi di grande attualità, come l’uso dell’intelligenza artificiale nella diagnostica per immagini, l’impiego della realtà aumentata nelle sale operatorie, i sistemi di navigazione avanzata e la chirurgia protesica robot-assistita. Ampio spazio sarà dedicato alle articolazioni più interessate dagli sviluppi tecnologici – spalla, anca e ginocchio – con sessioni specifiche che permetteranno di confrontare esperienze, risultati clinici e diverse piattaforme robotiche.
Non mancherà un focus sulla gestione medica perioperatoria, con particolare attenzione alle tecniche di risparmio di sangue e al controllo del dolore, elementi fondamentali per l’applicazione dei protocolli multimodali ERAS e Fast Track, che hanno già dimostrato di migliorare sensibilmente i tempi di recupero e la qualità di vita dei pazienti.
Il convegno si propone così come un’occasione di aggiornamento e confronto non solo per chirurghi ortopedici, ma anche per anestesisti, fisioterapisti, infermieri e tutte le figure sanitarie coinvolte nel percorso di cura del paziente. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online sul sito www.comunicazioneventi.it entro il 12 settembre 2025. L’evento è inoltre accreditato ECM e assegna 6 crediti formativi alle professioni sanitarie interessate. Forlì diventa così, per una giornata, il palcoscenico di un confronto tra clinica e innovazione, dove la tecnologia non è fine a sé stessa, ma strumento concreto al servizio della salute e del benessere delle persone.