Sabato 20 settembre, alle ore 17,30 alla Biblioteca Gino Bianco Fondazione Alfred Lewin in via Duca Valentino 13/A a Forlì incontro con Alfonso Berardinelli su Simone Weil. “… Non è facile parlare del pensiero e della vita di Simone Weil (1909-1943), il caso più singolare nella filosofia occidentale del Novecento. Singolare perché fra pensiero e vita il legame […] Il pensiero, per la Weil, non può che avere fondamento in una disciplina dell’attenzione che porti all’equanimità, all’obiettività e a una purezza mentale libera sia da desideri personali che da ideologie collettive.
Per sottrarsi all’errore e all’inganno, l’attenzione alle esperienze e alle attività deve essere perfetta. […] La Weil lesse precocemente sia Platone che Marx, volle fare esperienza del lavoro operaio nelle fabbriche, partecipò nel 1936 alla guerra civile spagnola militando nello schieramento anarchico di Buenaventura Durruti. In effetti, nella vita e negli scritti della Weil, non si ha pensiero senza esperienza personale (cosa poco frequente negli accademici) né esperienza senza pensiero …” (Alfonso Berardinelli dal n.312 della rivista Una città). Ingresso libero.