“Valorizzare un comparto prestigioso come quello del turismo in Romagna è una priorità politica, è necessario intervenire per invertire il trend”. A sollevare il problema è Luca Pestelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “Per questo motivo ho depositato un’interrogazione – dichiara il rappresentante di FdI – ed ero già intervenuto sul tema con un ordine del giorno presentato durante le precedenti sedute del Consiglio dedicate all’assestamento del bilancio regionale: il comparto turistico romagnolo versa in una condizione di difficoltà, come evidenziano alcuni dati negativi, in particolare per la Riviera, rilevati e diffusi sia dagli operatori del settore, sia dalla Regione stessa. Questo è il momento di investire sul brand Romagna, promuovendo il territorio nella sua interezza, dalla costa alle aree interne, al fine di favorire una crescita necessaria del turismo”.
“Piuttosto – prosegue Pestelli – ci chiediamo quali siano le volontà concrete della Giunta, dato che ad oggi, al di là delle solite parole, non c’è traccia di azioni effettive. La Romagna può garantire una offerta turistica attrattiva a tutto tondo, dal turismo balneare all’escursionismo e alle altre attività a contatto con la natura, dall’offerta sportiva a quela del wellness. A questo si aggiungano la candidatura della città di Forlì a Capitale Italiana della Cultura 2028, in sinergia con Cesena e il territorio, e gli investimenti che l’amministrazione comunale forlivese sta mettendo in campo per questo percorso: il turismo culturale rappresenta un volano estremamente efficace”.
“In quest’ottica – conclude il consigliere regionale FdI – è importante sostenere il brand Romagna a tutto tondo, favorendo anche la riqualificazione alberghiera con provvedimenti concreti. E infine, è necessario e improrogabile procedere con la strutturazione di un piano strategico integrato per gli aeroporti regionali, che possa coinvolgere e sostenere le potenzialità anche del Ridolfi di Forlì. Il presidente De Pascale e la Giunta lo hanno più volte annunciato, ma ad oggi non c’è stato alcun riscontro concreto”.