«Nei giorni scorsi la Giunta Zattini ha stabilito di rendere a pagamento la sosta nel parcheggio di via dei Gerolimini (nella foto). Tale decisione non è che l’ultimo atto di una vera e propria Odissea che, da un anno, coinvolge il parcheggio. Già lo scorso novembre, infatti, la Giunta aveva improvvisamente deciso, senza informare nessuno, di recintarne una porzione, sottraendo alla sosta circa 30 stalli. Una scelta inspiegabile, le cui motivazioni non sono state chiarite nemmeno a seguito di diverse interrogazioni presentate in Consiglio, e destinata a divenire permanente. A tutt’oggi infatti, nonostante le promesse e nonostante siano trascorsi ben 10 mesi, gli stalli sono vuoti ma inaccessibili per la sosta, con la conseguenza di gravi disagi sia per i residenti che per tanti operatori economici, a partire da quelli del Mercato coperto» è l’attacco del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Forlì.
«Disagi che, peraltro, si sono ulteriormente aggravati in conseguenza dell’avvio in contemporanea dei lavori che, negli ultimi mesi, hanno chiuso alla sosta anche l’altro principale parcheggio della zona, quello di via Matteucci. Alla luce di tutto ciò, la decisione di rendere a pagamento la porzione del parcheggio Gerolimini rimasta accessibile appare ancora più assurda, oltreché destinata a esasperare tutte le problematiche descritte in precedenza. Altrettanto sconcertante è poi apprendere dai giornali che l’intera operazione è stata portata avanti dal Comune senza preoccuparsi di informare il comitato di quartiere e le associazioni di categoria degli operatori economici, vittime impotenti di scelte dannose calate dall’alto e senza il minimo preavviso da parte della Giunta Zattini. Spostandosi dall’altra parte del centro, prosegue la non meno incredibile odissea dei lavori di Corso della Repubblica, un intervento che la Giunta aveva presentato come destinato a rivoluzionare il centro storico e per il quale sono stati spesi oltre 3 milioni di euro. Segnato da continui errori e ritardi, il cantiere, che avrebbe dovuto concludersi a settembre 2024, è attualmente ancora in corso, con una durata complessiva doppia rispetto a quella prevista» rimarcano i Dem.
«Anche in questo caso, oltre agli enormi disagi provocati dal continuo prolungarsi dei lavori, il marchio di fabbrica dell’azione della Giunta è stato quello della mancata informazione, tanto è vero che le attività commerciali della zona hanno dovuto apprendere dai giornali, con minimo preavviso, la decisione di chiudere l’intero Corso per tre giorni per lavori di asfaltatura, perché nessuno si era preoccupato di avvisarle. A aggiungere al danno la beffa, il fatto che, al momento dell’esecuzione, i lavori si sono protratti per una giornata in più di quelle previste, anche in questo caso senza che del ritardo fosse stata data per tempo la minima comunicazione. Allo stesso modo nessun preavviso e nessuna indicazione è stata fornita per la chiusura di via Cignani, sempre per asfaltatura. Lavori infiniti e costosi, parcheggi gratuiti resi a pagamento, nessuna condivisione con i residenti e gli operatori economici: è questa l’immagine del centro storico dopo sei anni di Amministrazione Zattini. Le mirabolanti promesse di rilancio, in assenza di idee innovative e progetti concreti, si sono ribaltate nell’esatto contrario: una serie di interventi confusi e pasticciati, che stanno provocando gravi disagi senza contribuire minimamente a rendere il centro più attrattivo e accogliente» conclude il Gruppo consiliare Partito Democratico.
