«Probabilmente il consigliere Massimo Medri della lista “Voltare Pagina”, non è ancora entrato appieno nel suo ruolo istituzionale e confonde critiche e opinioni, che attengono all’usuale dibattito politico, con considerazioni che sono più “scappate da bar”. Il consigliere Medri elenca una serie di problematiche, in ordine sparso e senza rispettare un minimo di oggettività e veridicità; per tale motivo Giunta e gruppo consiliare di maggioranza tengono a precisare i punti toccati da Medri, per ristabilire correttezza e obiettività al dibattito politico. Il Parco di Via Badia è un’opportunità per la comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di riqualificare un’area oggi sottoutilizzata e restituirla alla collettività come spazio pubblico attrezzato, sicuro, accessibile e inclusivo, che migliorerà inoltre notevolmente la vista dal più suggestivo e panoramico terrazzo della Romagna. Quell’area necessitava di un intervento di riqualificazione da tempo, tanto che negli anni è stato un punto programmatico delle varie liste, di centrosinistra e di centrodestra. Il Parco sarà molto più di un solo canestro: sarà un luogo aperto alla cittadinanza, dotato di arredi, verde curato e spazi per il tempo libero progettato per rispondere alle esigenze di famiglie, giovani e cittadini di tutte le età» è la risposta piccata del sindaco di Bertinoro Filippo Scogli allo sfogo del consigliere Massimo Medri (leggi qui).
«Il concetto di “centro di aggregazione” non si misura dalla quantità di attrezzature sportive, ma dalla qualità dell’ambiente e dalla possibilità di viverlo. Demolire strutture inutilizzate, come quella dello spogliatoio arbitri ribadito dallo stesso Consigliere, rappresenta una scelta consapevole e razionale per liberare spazio e dare nuova vita a un’area pubblica. La qualità di questa opera è stata premiata da un finanziamento cospicuo dal bando regionale Infrastrutture Verde e Blu. La fase di progettazione è stata preceduta da una lunga discussione aperta ai cittadini, attraverso numerosi incontri, dove appunto le persone che hanno partecipato hanno avanzato proposte alternative e considerazioni, parte delle quali sono state accolte e hanno così concorso a modificare il primo progetto proposto. Certo il Medri non c’era, ma i cittadini ed alcuni consiglieri e alcune consigliere dell’Amministrazione precedente, di maggioranza e di opposizione hanno potuto esprimere consigli ed opinioni, nello specifico la proposta di realizzare un parcheggio su via Bovio non è stata accolta per il semplice motivo, che quella porzione costituisce uno degli accessi all’area, importante per la fruizione degli spazi. Ma vogliamo puntualizzare che lo studio del piano parcheggi è parte di una più ampia riflessione sulla mobilità urbana che vedrà la sua realizzazione con l’approvazione e lo sviluppo del “Piano delle Risalite” ed il “Piano della sosta”, presenti nel nostro programma di mandato, che prevede una riorganizzazione della viabilità e della sosta di tutto il centro storico di Bertinoro con l’obiettivo di migliorare, valorizzare e facilitare l’accessibilità al Borgo».
«Il tema della manutenzione del verde è sempre all’attenzione dell’Amministrazione che da anni attua strategie per avere un servizio il più attivo e puntuale possibile. Per quanto riguarda il Parco di Via Badia, è previsto l’affidamento ad una ditta esterna, per i due anni successivi alla realizzazione, per tutto ciò che riguarda la cura del verde. Inoltre, con la presenza del Chiosco sarà possibile redigere una convenzione con il futuro gestore per avere queste tipologie di interventi previste anche negli anni a seguire. Avere una programmazione precisa e concreta sarà il punto di forza, senza lasciare che incuria e degrado possano prendere il sopravvento su questa grande infrastruttura verde. Giardino dei Popoli, Terrazza della Resistenza, Montemaggio: visione e impegno nel lungo periodo».
«Le aree citate in maniera confusa richiedono interventi di diversa manutenzione ordinaria o straordinaria, mentre su Montemaggio, va puntualizzato che è stato realizzato uno studio di fattibilità che attende la fase della realizzazione del bando di affido, sospesa perché, a seguito dell’alluvione del 2023, la strada di collegamento è in dissesto; i lavori di recupero sono stati affidati alla struttura che fa capo al governo, Sogesid, in grave ritardo su tutte le opere del territorio. Su tutte queste considerazioni avevamo già prontamente risposto al consigliere Medri, in sede di Consiglio comunale; quindi, le volute inesattezze espresse non sono giustificate. Non promettiamo soluzioni rapide che sarebbero irrealizzabili, ma lavoriamo con serietà per reperire le risorse necessarie e restituire dignità ad ogni spazio pubblico».
«Accogliamo sempre con rispetto le osservazioni delle forze di opposizione, ma riteniamo fondamentale distinguere tra critica costruttiva e disinformazione – sottolinea con fermezza il sindaco Filippo Scogli – non vogliamo davvero scendere a questo livello di chiacchiericcio, dove vengono utilizzati termini ben poco rispettosi e consoni al dibattito politico e istituzionale. Non accettiamo che si parli di “marchette”, è profondamente offensivo infangare il lavoro onesto e la serietà di tutti coloro che si impegnano per il bene di Bertinoro».
«La pubblica amministrazione opera sempre nella trasparenza, seguendo i procedimenti normati dalla legge in maniera corretta – conclude il sindaco – aspetto di difficile comprensione per il consigliere visto le opere realizzate su beni pubblici di sua spontanea volontà senza richiedere alcuna autorizzazione all’ente competente. L’Amministrazione comunale è impegnata quotidianamente a migliorare la qualità degli spazi pubblici, consapevole delle difficoltà, ma aperta al confronto ed alla partecipazione, convinta che la strada da percorrere sia quella della rigenerazione, della progettazione seria, non degli slogan».