«Ieri mattina ho partecipato a una visita al carcere di Forlì, su invito delle Camere Penali della Romagna, che ringrazio per l’importante occasione di confronto con operatori e rappresentanti del sistema penitenziario. Un ringraziamento particolare alla presidente delle Camere Penali Licia Zanetti, e alla direttrice del carcere Carmelina De Lorenzo, per l’accoglienza e la disponibilità al dialogo» è il commento della consigliera regionale del Partito Democratico Valentina Ancarani.
«La grave carenza di personale, soprattutto tra la Polizia Penitenziaria e i servizi di supporto, rappresenta una criticità strutturale che desta da tempo forte preoccupazione. Allo stesso tempo, il carcere di Forlì presenta elementi di valore, come i laboratori interni di inserimento lavorativo e la presenza continuativa dei servizi sanitari gestiti dalla struttura semplice interdipartimentale di medicina penitenziaria dell’Ausl Romagna, attivi 24 ore su 24 e con la presenza settimanale di medici specialistici, che testimoniano la volontà di offrire percorsi di presa in carico, cura e riabilitazione» insiste la Dem.
«Mantenere alta l’attenzione su questa realtà è fondamentale, soprattutto in vista dell’apertura del nuovo istituto penitenziario prevista entro il 2028 nella zona del Quattro: una struttura moderna, più ampia e capace di accogliere circa il doppio dei detenuti, motivo per cui ho sottolineato l’urgenza di avviare una riflessione pubblica.
A questo percorso manca ancora un tassello importante: la figura del Garante comunale dei detenuti, che a Forlì non è stata ancora istituita e di cui è incomprensibile la sua assenza. Una presenza che sarebbe ancora più significativa in questa fase di cambiamento» conclude Ancarani.