statistiche siti
giovedì 31 luglio 2025
Logo
Sarò Franco

Voci critiche del salotto buono di Forlì

Di Franco D'Emilio Leggilo in 2 minuti
Aggiornato: 25 luglio 2025
Voci critiche del salotto buono di Forlì

Sarò davvero Franco, non come sempre, ma molto di più. Alcuni e alcune, in entrambi i casi soltanto saputelli sbruffoncelli del “salotto bono”, lo dico alla toscana, di Forlì, mi hanno contattato, accusandomi, pure veementemente, di essere un gran presuntuoso. Proprio così, addirittura con la pretesa che sul tema della cultura le mie parole possano confrontarsi o valere quanto quelle, ovviamente più autorevoli, della Fondazione Cassa dei Risparmi e del vicesindaco/assessore alle politiche, si fa per dire, culturali.

Me ne infischio, non tengo molto conto di taluni pulpiti, elevati quanto una cassetta della frutta capovolta, dai quali, ahimè, si diffondono solo tanta maleducazione, tanta ignoranza stizzita e altrettanto bilioso livore. Tutto questo mosso da compiacente servilismo nei confronti del potere fino ad un manifesto e imbarazzante leccaculismo.

Si sa, il leccaculismo, come sosteneva Ennio Flaiano, è diffusa pratica italica, nonostante sia molto più prona e misera del leccapiedismo. In entrambe le pratiche, però, necessita che i loro cultori abbiano bocca e lingua buone, avvezze all’uso, praticamente “use obbedir leccando”. A differenza dei miei pochi, velenosi denigratori ho consapevolezza e rispetto della mia dignità, quindi scrivo su questa testata, sempre libero, mai prono all’autorevolezza o autorità altrui, sempre pienamente consapevole di esprimere legittimi pensieri, all’occorrenza critiche, fra l’altro sempre motivate.

In questo ruolo di commentatore non mi compete proporre soluzioni agli errori della politica locale, questo è un compito che appartiene agli augusti politici forlivesi, se ancora capaci di svolgerlo appieno. Di tutto il resto, sic et simpliciter, me ne fotto, compresi i pochi sbruffoncelli saputelli del “salotto bono” di Forlì.

Franco D’Emilio

L'autore

Franco D'Emilio
Franco D'Emilio

Origini toscane, ma forlivese d’adozione dal 1986, per 38 anni funzionario scientifico del Ministero della cultura nel settore degli archivi, biblioteche e dei beni artistici, storici. Curatore di numerose mostre storico-documentarie d’iniziativa pubblica e/o privata. Autore di pubblicazioni prevalentemente sulla storia italiana contemporanea. Collaboratore di testate giornalistiche ed agenzie di stampa, locali o nazionali.

Newsletter 4live

Rimani aggiornato con le ultime notizie da Forlì e provincia.

Articoli correlati