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Visita e assaggi negli stand della Festa Artusiana

Stand della Pro Loco di Bagno di Romagna. Tortelli alla Lastra (questo nobile “crescione” non è diverso dal crescione Ndr). Ricetta, di Bagno, prevede: patate, pancetta, parmigiano, sale pepe. No zucca. Piccola la pezzatura esposta, ben cotto, prezzo economico. All’assaggio: buonissimo.
Casa Artusi, ristorante. Novità su questo importante e bel locale. Ecco la novità: la società che ha rilevato Casa Artusi è la Social Food Experial, gruppo consolidato sulla ristorazione con vari locali: 3 a Cesena, 1 a Forlì, ed ora questo di Forlimpopoli (oltre a 6 cucine alberghiere sulla riviera romagnola). Interessante l’inserimento di 10 persone aventi alcune problematiche di disabilità (lavorano prevalentemente al mattino). Evidenzio a Forlì il Ristorante Fuori Misura, in piazzetta della Misura. Casa Artusi verrà chiusa dopo la fine della festa Artusiana per alcuni lavori con riapertura ad ottobre: sulla nuova apertura, troneggia il replay del pranzo di Lavoro a menu fisso, solo dal lunedì al venerdì, la cena alla carta, la riapertura del locale interrato per Bistrot. Lorenzo Zanarini è il manager e responsabile del gruppo, un professionista con le carte in regola per gestire questa colonna della ristorazione romagnola. Menù attinente e prettamente artusiano, locale ben apparecchiato con tovaglia stoffa e tovaglioli: troviamo un menù di terra ed uno solo vegetariano. Menù di terra rappresenta le ricette clou dell’Artusi: Roast Beef di vitello con loro giardiniera e maionese bastarda cioè fatta con uovo sodo anziché fresco; Cappelletti all’uso di Romagna artusiani Nr. 7, quindi col cappone, e forma rotonda secondo l’idea dell’Artusi, conditi col ragù di Mora (da me assaggiati voto 9). Quindi un tris di carni diverse, bianco di pollo in fricassea, sempre By Artusi, rollatine di scottona e panino al latte con stracotto di vitello, sempre secondo il maestro Artusi. Quindi dolci al cucchiaio non prettamente artusiani ma molto locali: Albicocca Bella di Imola all’amaretto, Pesche Nettarine di Romagna Igp. Sul vegetariano troviamo il tortino di Pettonciani (le melanzane secondo Artusi, Ndr), una parmigiana di melanzane senza formaggio, Ravioli all’Uso di Romagna dell’Artusi, ripieno al formaggio, Formato di zucchine con fiori di zucca fritti sempre dall’Artusi. Vini principalmente romagnoli.
L’Alsir. Questo termine romagnolo ha vari significati: pacatezza, rilassamento. Troviamo questo locale nell’ex Bar Mancini. Segnalo, artusianamente parlando, quindi interessante, i Crostini di fegatini di pollo (ricetta Nr. 110); gli strozzapreti ed i cappelletti al sugo di carne, quello che oggi è detto Ragù, un sugo di vitello cotto a lungo, con una parte di latte o panna a fine cottura, noce moscata (ricetta Nr. 4); lo stufato al sangiovese, fatto con carne tipo muscolo, con una cottura piuttosto intensa con 3-4 ore di lavorazione (ricetta Nr. 253).
Saraghina. La trattoria della Saraghina rappresenta un noto e consolidato riferimento, vero tassello sul pesce. Lo trovi sul solito posto davanti alle Poste. Interessante notare i titolari del ristorante Petito di Forlì. Ottima la saraghina: voto 8. Quindi spiedini calamari e gamberi, voto 8. Seppie coi Piselli (Artusi Nr. 500), voto 8,5. Evidenzio le polpette di pesce dell’Artusi (ricetta Nr. 314); la Zuppa Inglese artusiana (ricetta storica e golosa, Nr. 675). Ottimo per gli amanti del pesce.
Flambech. Adiacente alla Farmacia Fabbri, nel locale dove c’era una volta la piadineria di Ponte Uso (con rare pietre di Monte Tiffi, Ndr), troviamo questo localino a nome Flambech, ignoro il significato. Evidenzio poiché inerenti al senso della festa e del maestro Pellegrino Artusi: Tagliatelle all’uso di Romagna (Ricetta nr. 71); Gnocchi di patate (ricetta Artusi Nr. 89); Torta di verdure di campo (Ricetta Nr. 153); Chantilly e Brigidini (ricetta Nr. 6332).
Compenso pastificio. Localino stanziale in Forlimpopoli “Compenso” è il ripieno del tortello. Evidenzio piatti che riconducono al nostro Maestro Artusi qui degnamente ricordato. Baccalà Montebianco (ricetta Nr. 118); Polpette in umido (Ricetta Nr. 314); Tagliatelle all uso di Romagna (ricetta Nr. 71); la interessantissima Zuppa di fagioli e maltagliati (Ricetta Nr. 57); i Ravioli burro e salvia (ricetta Nr. 97).
Mazapégul. Riecco lo stand della birreria di Civitella di Romagna, premiata azienda Mazapégul. Lo stand ha il nome “Polpetteria Mazapegul”. Qui potrai degustare antipasti vari: Panzanella; Crostini fegatini di pollo (Artusi Nr. 110); Tortelli alla lastra. Le Polpette sono diverse e tutte buonissime: Carne fritta; Al sugo di pomodoro; di verdure; Cacio e pepe; in salsa di peperoni. I dolci sono due: Mascarpone senza uova ai frutti di bosco; Torta Mantovana (ricetta Artusi Nr. 577). Birre di loro premiata produzione: dalla Summer Ale di 3,9 gradi si passa alla Bitter di 4,2, quindi la Pirata di 4,8, la Hesperia Ale di 5 gradi, la Balè Burdèl Ipa dui 6 gradi, una Gluten Free di 4,7, la Zerbale doppia Ipa di 7,7, la Befana Befana una Stout di 7 gradi.
Tassinari. Macelleria Tassinari in Via Cerchia in Forlì ripropone lo stand gettonatissimo per le loro bistecche d’autore. Evidenzio negli affettati la stupenda mortadella Palmieri già pluripremiata; Prosciutto di Langhirano Dop; Prosciutto Parma; Cappelletti (Artusi Nr. 7); Bistecca scottona taglio ca. 1,3 kg; Bistecca fiorentina (Artusi Nr. 556); Torta Mantovana (Artusi Nr. 577); Ottimo stand veramente goloso. Ricordo l’apertura del locale dehor in via Cerchia dal mercoledì al sabato solo a cena.
Mariette. Immancabile lo stand delle Mariette. Menù variabile ogni serata. Lancio i seguenti appuntamenti immancabili: Giovedì 3 luglio: Minestra di passatelli in brodo (Artusi Nr. 20) in brodo o asciutti con stridoli e guanciale croccante; Venerdì 4 luglio: Tortelli cacio e pepe (Artusi Nr. 55), favolosi; Sabato 5 luglio: Pappardelle sugo di coniglio (Artusi Nr. 94); Domenica 6 luglio: pasta al forno delle Mariette. Immancabile il dolce, Zuppa inglese delle mariette.
Ristorante Anna. La parte del leone spetta al solito Anna. Lo trovi in Piazza Pompilio al Nr. 15. Descrivere Anna ed i suoi plus mi è facile: Vincitore gara sulle Tagliatelle Festa Artusiana di alcuni anni fa (prima del Covid), su 55 assaggi Anna si classificò la 1° posto con la Taglia al ragu di prosciutto dell’Artusi. Quindi campione assoluto sulle Tagliatelle e sui primi piatti; coniglio da primato; dolci da bis. Cito immancabili esemplari artusiani: Sformato zucchine appassite (Artusi Nr. 451); Taglia al prosciutto (Già vincitore gara col mio giornale, Ndr) (ricetta Artusi Nr. 69); Roast Beef (Artusi Nr. 521); Pomodori ripieni (Artusi Nr. 430); Zuppa inglese (Artusi Nr. 675).
Inoltre evidenzio: Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli, vera fucina di addetti ai lavori; Il Panzerotto, Stand della Fratta Terme: il coraggio di esserci con i loro buonissimi Panzerotti.
Gigi Arpinati