Predappio Futura: “Assistenza sanitaria di base a rischio per migliaia di predappiesi”

«La partecipazione di tanti cittadini all’assemblea pubblica convocata nella serata di giovedì 17 luglio dalla Cgil Forlì-Cesena e le numerose domande rivolte al direttore del Distretto socio sanitario Francesco Sintoni, rappresentano il segno tangibile della preoccupazione che sta crescendo, giorno dopo giorno, nei centri della media valle del Rabbi per gli imminenti cambiamenti nell’assistenza sanitaria di base. Organizzando l’incontro, il sindacato si è fatto interprete di una questione molto seria che vede, tra la fine luglio e il mese di settembre, susseguirsi il pensionamento di un medico di base e il trasferimento per altro incarico di un secondo, con il rischio per migliaia di cittadini di Predappio, Fiumana e territori limitrofi di essere privati del medico di famiglia» si legge in una nota della lista civica Predappio Futura.

«In mancanza di certezze sulle sostituzioni e senza chiarezza sui possibili scenari, il rischio sta generando pensieri e apprensione. Per colmare questa assenza di informazioni e per delineare tecnicamente il quadro della situazione, la Cgil ha promosso una assemblea pubblica che ha visto la partecipazione del dottor Sintoni, puntuale nelle spiegazioni e pronto a confrontarsi con le domande del pubblico. Come lista civica “Predappio Futura” ringraziamo la segretaria generale della Cgil Maria Giorgini per aver condotto una serata utile e costruttiva per tutta la comunità che servirà sicuramente anche al Consiglio comunale di Predappio per affrontare il tema con spirito unitario e senso di responsabilità civica nel corso della prossima seduta. Siamo certi che in quell’occasione il sindaco, la giunta e il Consiglio comunale sapranno concordare una serie di azioni capaci di fare pressioni a tutti i livelli affinché le sostituzioni vengano rapidamente effettuate e, comunque, di mettere in campo una efficace campagna di informazione a favore dei cittadini per portarli a conoscenza di tutte le opzioni possibili sull’assistenza sanitaria di base» conclude Predappio Futura.