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Metropolis: “Le dimenticanze sulla presenza di Dante a Forlì sono imputabili alla regione e non agli operatori culturali locali”

“Appreso l’intervento di Gabriele Zelli (leggi qui), a cui si riconosce dedizione e competenza in materia storico culturale, che si richiama direttamente al nostro intervento ai tavoli di lavoro per la candidatura di Forlì a capitale della cultura, si spiega che il riferimento alle, chiamiamole così, dimenticanze regionali sulla presenza di Dante a Forlì, come da noi e da altri, più volte ribadite in ogni sede, era da connettersi all’itinerario sulle tracce di Dante del 2021 a cura dell’Apt Emilia-Romagna, tema che suscitò ampio dibattito a Forlì, qualche anno fa. Certamente, non ci si riferiva all’attività meritoria e divulgativa di operatori culturali e storici locali“: spiega Marco Colonna Presidente dell’associazione culturale Metropolis.
“Spiace che il concetto, riassunto per brevità di sintesi nel comunicato precedente, possa essere stato frainteso da chi stimiamo e partecipa attivamente alle attività culturali cittadine e che vorremmo poter affiancare in una logica sempre proficua di leale collaborazione“.