Leggilo in 4 minuti
L’Italposa batte il Collecchio e conquista la seconda piazza

Italposa Forlì – Bertazzoni Collecchio
Gara1: 8-3; Gara2: 9-2 (5° inn)
L’arrivo a tre (Forlì, Bologna e Saronno) si è concretizzato alla fine delle gare di regular season con un record di 26 gare vinte e 10 perse. Con la prima discriminante gli scontri diretti dove tutte sono risultate pari fra loro, a questo punto il regolamento internazionale e nazionale prevede l’utilizzo del TQB,(Team Quality Balance) il conteggio matematico prende in considerazione punti fatti e subiti e le riprese giocate in attacco e difesa, il risultato finale ha premiato le forlivesi grazie al maggior numero di punti fatti (33) rispetto ai punti subiti (26) negli scontri diretti.
Questo scenario ha definito gli abbinamenti di semifinale. Bollate che era in attesa dei risultati odierni, già sicura prima troverà sulla sua strada Saronno lo scorso anno le due formazioni si scontrarono per il titolo, ne usci vincente il Bollate, questa volta in palio non c’è il titolo ma l’accesso alla finale. Nell’altra semifinale le forlivesi dell’Italposa troveranno le bolognesi della Mia Office Pianoro in una semifinale inedita.
Oltre alla griglia delle semifinali, anche la classifica i Coppa Italia è stata definita con i risultati di oggi dove la sconfitta in gara1 del Caronno a favore del Castelfranco ha definito la classifica di Coppa Italia con Bollate anche in questa classifica primo, Saronno è a pari punti con Forlì ma davanti alle romagnole al secondo posto per via degli scontro diretti, quindi Italposa terza davanti al Caronno oggi sconfitto, la griglia della final four prevede Bollate contro Caronno e Saronno contro Forlì le due vincenti si giocheranno la finale per la vittoria della Coppa Italia.
Gara1. Forlì parte con Cacciamani in pedana opposta ad Aroldi, Forlì al primo attacco segna tre punti Volata di sacrificio di Gasparotto che spinge a casa il primo punto di Moreland seguono le valide di Cacciamani 1RBI, Lacatena e Onofri Carlotta 1 RBI per il vantaggio 3-0 romagnolo. Al terzo inning Comar rileva Cacciamani in pedana, Forlì segna un altro punto 4-0 il parziale a quarto inning. Al quinto le emiliane accorciano prima con un punto al 5° inning e 2 al 6°, sul 4-3 per Forlì le romagnole reagiscono e nella parte bassa della sesta ripresa rimettono le distanze, saranno 4 i punti segnati, Spiotta singolo, Moreland singolo, errore su vigna, Spiotta a punto con le basi piene prima Giacometti valida interna 1 RBI, poi singolo di Lacatena 2 RBI, con il punteggio di 8-3 l’Italposa affronta l’ultimo inning dove non lascia niente alle avversarie e chiude gara1 con il punteggio di 8-3.
Gara2 come era iniziata gara1 l’Italposa si porta subito in vantaggio due punti al primo e due al secondo inning tracciano il solco. Le emiliane accorciano al terzo inning con valida di Lori che porta a casa Ponzi, doppio per lei. 4-1 il parziale. Alla quarta ripresa l’Italposa segna 4 punti Vigna 1RBI, Gasparotto 2 RBI ed infine Cacciamani 1 RBI. Sul 8-1 al quinto inning l’americana Jackson saluta il campionato italiano con un fuoricampo da un punto. Nella parte bassa della ripresa sul punteggio di 8-2 con due out Moreland riceve base ball segue Vigna anche lei in base ball e sarà la valida di Gasparotto che spinge a casa una veloce Moreland per il punto 9-2 a porre fine alla partita per la regola del Mercy Rule.
Da segnalare la prestazione di Cacciamani Italia in pedana utilizzata in ambedue le gare con un totale di 5.2 inning lanciati non ha concesso ne valide ne basi ball e ha collezionato 10 strike out, e proprio per gli strike out dove la settimana scorsa a Rovigo ha superato il muro dei 2.000, oggi prima di gara1 c’è stata un piccola cerimonia per ricordare l’evento e la società nella figura di uno dei fondatori (1969) Maria Grazia Zagatti e dal vice presidente regionale del Coni Milva Rossi ha voluto ricordare questo traguardo, in Italia solo due atlete hanno superato questo muro, consegnandole una pallina ricordo con le firme delle compagne e una maglia a ricordo dell’evento.