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Anna & Paolo Ghetti in “Swinging Memories”

“ARTEria SP4 – Musica e cultura nella Valle del Bidente 2025” – seconda edizione L’Associazione Culturale dai de jazz in collaborazione coi Comuni di Santa Sofia, Galeata, Civitella e Meldola ha organizzato la seconda edizione di “ARTEria SP4 – Musica e Cultura nella Valle del Bidente”, una progettazione che propone un festival diffuso che coinvolge le comunità della Valle.
Sabato 19 luglio a Corniolo, nella Chiesa di San Pietro, alle ore 21,30 con Anna & Paolo Ghetti in “Swinging Memories” Anna Ghetti, voce – Paolo Ghetti, contrabbasso.
“Swinging memories” è il frutto di una passione contagiosa per la musica italiana degli anni ‘30 e ‘40, un mondo di swing e latin, in cui in un’atmosfera ricca di energia e romanticismo emerge la vitalità di un’epoca, che ha avuto come rappresentanti Natalino Otto, il Trio Lescano, le Sorelle Marinetti, Alberto Rabagliati. Il progetto nasce dalla voce calda e vibrante di Anna Ghetti e dall’esperienza e dalle note profonde del contrabbasso di Paolo Ghetti. All’album (2023) hanno collaborato artisti come Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Roberto Rossi, Stefano Bedetti e Fabio Petretti.
Anna Ghetti, dopo esperienze pop e rock, ha portato tutta la sua verve, la sua energia nel jazz, nello swing. Ha iniziato da piccola ad ascoltare la musica con la curiosità che la contraddistingue, col piacere di seguire tutti i generi musicali coinvolgenti. Ha vinto il Premio Gianni Ravera (presentato da Fabrizio Frizzi, 2016), ha cantato davanti al Casinò di Sanremo durante il Festival con gli Aritmia Percussion Trio (2017), e fa parte del progetto Desaritmia, gruppo in cui si incontrano suoni, stili e generi differenti, dallo ska reggae fino alla musica cubana e brasiliana, un vero mix, detto pachanga, il cui primo album pubblicato è stato “Carioca” (2022).
Paolo Ghetti, contrabbassista dotato di grande versatilità e di una cavata magistrale, ha costruito il suo stile nel solco della tradizione dei grandi maestri di questo strumento, sperimentando nel tempo nuovi percorsi espressivi con gusto e sensibilità. Ha dettato il suo innato timing a colleghi come, fra i tanti, Pat Metheny, Peter Erskine, Steve Coleman, Lee Konitz, Cedar Walton, Dee Dee Bridgewater, Kenny Wheeler, Dave Liebman, George Russel, George Cables, Steve Grossman, Eumir Deodato, Flavio Boltro, John Surman, Jack Walrath, Enrico Rava, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Paolo Fresu, Roberto Gatto, l’Italian Jazz Orchestra, diretta da Fabio Petretti, e la Reunion Big Band, diretta da Roberto Rossi. Dopo aver inciso numerosi dischi come sideman, “Profumo d’Africa” (guest. Marco Tamburini, 2009) è stato il primo lavoro a suo nome, a cui nel 2019 ha fatto seguito “Cardinal Points” con il Melody Quartet.