Leggilo in 2 minuti
Ancarani: «Più nidi, più diritti. A Forlì-Cesena 85 nuovi posti»

“L’Emilia-Romagna continua a investire con coraggio e concretezza nei servizi per la prima infanzia, e i risultati parlano chiaro: solo nella provincia di Forlì-Cesena si prevedono 85 nuovi posti nei nidi grazie al bando regionale, a cui si aggiungono altri 36 posti confermati dall’anno scorso. Un segnale fortissimo di attenzione al nostro territorio, che dimostra quanto l’impegno della Regione sia concreto e mirato”, così Valentina Ancarani, consigliera regionale del Partito Democratico, commenta i primi esiti del bando da 45 milioni di euro finanziato con il Fondo Sociale Europeo Plus che permetterà di attivare oltre 500 nuovi posti sul territorio regionale, confermare i 669 attivati lo scorso anno e finanziare un fondo per l’abbattimento delle rette di frequenza delle famiglie sotto un certo ISEE.
“Ringrazio l’assessora Conti per il lavoro fatto in tempi rapidi e con grande determinazione – prosegue Ancarani –. Il tema dell’accesso al nido è una questione educativa, sociale ed economica: significa dare pari opportunità a tutti i bambini, ma anche permettere alle famiglie di lavorare e conciliare vita e professione”.
“Il dato di Forlì-Cesena è incoraggiante e dimostra la reattività dei nostri Comuni, ma anche la capacità della Regione di dare risposte reali. L’aumento dei posti, unito all’abbattimento delle rette per le famiglie con ISEE fino a 26.000 euro, e fino a 40.000 euro nelle aree montane, è una misura di giustizia sociale. Così si costruisce un welfare moderno, inclusivo e vicino ai territori”, aggiunge la consigliera.
“Il nostro obiettivo deve restare chiaro: nessun bambino escluso per motivi economici o mancanza di posti. Con questi interventi, stiamo andando nella direzione giusta. Continuiamo sostenere ogni iniziativa che allarghi l’accessibilità, riduca le disuguaglianze e valorizzi il ruolo educativo dei nidi”.