Prosegue l’impegno del Comune di Santa Sofia nell’ambito della sicurezza urbana: lo scorso 22 luglio, infatti, il Prefetto di Forlì-Cesena Rinaldo Argentieri si è recato a Santa Sofia per firmare il patto per l’attuazione della sicurezza urbana, di cui il Comune di Santa Sofia è capofila insieme a Galeata e Premilcuore.
Grazie a questo patto, dunque, i tre Comuni, che intendono incrementare le azioni di prevenzione e contrasto ad ogni forma di illegalità, potranno adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, in particolare con la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e con la promozione e il rispetto del decoro urbano.
“Già dal 1 aprile i Comuni di Santa Sofia, Galeata e Premilcuore hanno attivato un nuovo Servizio di Polizia Locale Intercomunale composto da 4 agenti, con Santa Sofia come Comune capofila – chiarisce la sindaca di Santa Sofia Ilaria Marianini -. Grazie a questo servizio ci è stato possibile rafforzare la presenza della Polizia Locale sul territorio e, ora ci apprestiamo ad introdurre un sistema di videosorveglianza tecnologicamente avanzato, in accordo con tutte le forze dell’ordine”.
Come meglio specificato nel patto, il sistema di videosorveglianza prevede l’installazione di videocamere sia a Santa Sofia, in via Spinello, piazzale Karl Marx e via San Martino, sia a Galeata sul ponte di via Cimatti e a Strada San Zeno. Da evidenziare che questo progetto verrà realizzato grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno, che ha previsto lo stanziamento di quote per la realizzazione dei sistemi di videosorveglianza. A tale proposito, Marianini e Pondini hanno partecipato, mercoledì 23 luglio, al Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove è stato presentato e discusso il progetto di videosorveglianza di Santa Sofia e Galeata, un passaggio propedeutico alla richiesta di finanziamento.
“Nei nostri piccoli Comuni è fondamentale lavorare in rete – conclude la sindaca di Galeata Francesca Pondini – sia per ottimizzare le risorse, sia per creare uniformità nei servizi ai cittadini. In questo caso, poi, possiamo dire che la scelta di presentare un progetto congiunto per tutta la vallata è stata premiata ed apprezzata, considerando anche il fatto che il sistema di videosorveglianza verrà gestito dalla Polizia Locale e includerà le videocamere già presenti a Premilcuore”.
