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A Santa Sofia il punto su Asp e Cra

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Ultimo aggiornamento:

Durante il Consiglio comunale dello scorso 8 luglio, la minoranza ha richiesto aggiornamenti sulla situazione di ASP San Vincenzo de’ Paoli – l’Azienda che si occupa di Servizi alla Persona – e sulla Casa di Riposo per anziani non autosufficienti, attualmente gestita da una cooperativa. Come spiegato in sede di consiglio, l’Azienda di Servizi alla persona San Vincenzo de’ Paoli ha svolto nell’ultimo anno, in collaborazione con Distretto socio-sanitario e Azienda sanitaria, un costante lavoro di monitoraggio e di verifica dei servizi offerti nella struttura residenziale di Santa Sofia, che rappresenta per tutti un punto di riferimento, anche affettivo.

La struttura è stata pertanto oggetto di numerosi controlli e ispezioni da parte di soggetti differenti (Commissione distrettuale, Nas, Azienda sanitaria, Carabinieri) e tutti i relativi verbali hanno evidenziato esiti positivi. D’altro canto, è inevitabile convenire sul fatto che ci si trovi in una situazione, confermata anche a livello regionale e nazionale, di grave difficoltà nel reperire personale adeguato e disponibile a lavorare in ambito socio assistenziale.

Siamo consapevoli che all’interno della Casa di Riposo per anziani ci siano situazioni da monitorare – dichiara l’Assessora ai servizi sociali Isabel Guidi -. Purtroppo, il sistema di gestione delle case di riposo e, più in generale, il sistema cooperativistico sta vivendo un periodo difficile a livello nazionale e la nostra realtà non è immune da questa problematica. Alla luce di ciò, il lavoro quotidiano dell’Amministrazione e di ASP, insieme al soggetto accreditato, è di costante ricerca di soluzioni che ci permettano di appianare le difficoltà e garantire sempre un servizio di qualità agli ospiti e alle loro famiglie.”

Da quando si è insediata, oltre un anno fa, l’amministrazione santasofiese sta incontrando i vari soggetti coinvolti nella gestione della CRA e, contestualmente, sta valutando le strategie per il futuro. Infatti, dato che la durata dell’accreditamento attuale, per scelta del governo nazionale, è stata prorogata al 31 dicembre 2026, ci sono tempi adeguati per una profonda riflessione sulla tipologia di accreditamento, non tralasciando ovviamente l’aspetto della sostenibilità economica.

Lasciamo aperta ogni porta – sottolinea la sindaca Ilaria Marianini – ci riserviamo la possibilità di coinvolgere esperti che ci affianchino nella realizzazione di uno studio di fattibilità che possa tenere conto da un lato delle esigenze della struttura e, dall’altro, dei costi. Ovviamente valuteremo anche la possibilità di gestire internamente i servizi con dipendente interno, come suggerito dalla minoranza in sede di consiglio. Al momento è troppo presto per esprimere una scelta, abbiamo più di un anno di tempo per valutare con attenzione le varie opzioni senza tralasciare le proposte della minoranza, consapevoli tutti che la scelta effettuata al momento della creazione di ASP aveva invece portato all’accreditamento con una cooperativa e, dunque, alla situazione attuale.”

Il bene dei servizi per anziani non autosufficienti ed in generale dei servizi alla persona è l’obiettivo primario di un’azienda, che, ogni giorno, si impegna per essere punto di riferimento dei cittadini ed il luogo di costruzione di risposte adeguate ai bisogni.

A riprova di questo, l’amministrazione ricorda che Santa Sofia è il comune capofila, insieme a Galeata e Civitella di R., per il progetto finanziato dal Bando di Distretto della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per la riqualificazione della Comunità Alloggio: un intervento condiviso con i Comuni di Galeata e Civitella di Romagna del costo di 320.000 euro finanziati dalla Fondazione per 270.000 euro, che prevede la ristrutturazione della Comunità Alloggio e del Nucleo Appartamenti.

La situazione è senza dubbio delicata, anche perché gli utenti della CRA sono anziani e fragili, ma garantiamo impegno nel monitorare la situazione e nel valutare le migliori soluzioni per il futuro”, conclude l’amministrazione santasofiese.