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Ticket sanitari non riscossi. Pestelli: «Confusione e cattiva gestione della sinistra»

“Più cittadini stanno segnalando di aver ricevuto da parte dell’Ausl Romagna solleciti di pagamento relativi a ticket non riscossi anche molto risalenti nel tempo. Un’operazione volta ad incassare i crediti non riscossi, per quanto doverosa alla luce del deficit presentato dall’Ausl Romagna, dovrebbe essere affidata ad una logica amministrativa chiara, e non risultare vessatoria per i cittadini”. Luca Pestelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, commenta così la situazione contraddittoria in Emilia Romagna, dopo i casi segnalati, alcuni anche riportati sulla stampa, da numerosi cittadini in merito ai solleciti di pagamento inviate dall’Ausl Romagna.
“Addirittura in certi Comuni, penso ad esempio alla realtà di Premilcuore, mi è stato segnalato come l’Ausl abbia revocato i solleciti precedentemente inviati per errore: e cosa succederà a quei cittadini che, in buona fede, hanno pagato? – si domanda Pestelli -. In questo modo viene meno addirittura il principio costituzionale di trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione: ben venga la riscossione dei crediti dovuti, ma che sia fatta con una logica che contemperi anche le reali esigenze dei cittadini”.
“L’impressione – chiosa il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – è che si cerchi di ovviare ad errori gestionali con azioni che rispondono ancora ad una pessima gestione politico-amministrativa: in poche parole, la toppa è peggio del buco. Per questo motivo depositerò un’interrogazione in Regione, e chiederò all’Assessore in base a quale logica amministrativa l’Ausl sta riscuotendo i crediti presuntivamente dovuti”.