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Sisma del 2023. Buonguerrieri e Tassinari: «Stiamo lavorando per dare risposte al territorio»

“La data del 18 settembre 2023, quando un violento terremoto ha colpito l’appennino forlivese, e in particolare Tredozio, Rocca San Casciano e Modigliana, è una data che è ancora bene impressa in tutti coloro che hanno dovuto far fronte a questa calamità”. A fare il punto della situazione è il deputato di Fratelli d’Italia, nonché presidente provinciale FDI, Alice Buonguerrieri.
“Dopo il sostegno economico dato dal governo in piena emergenza, quanto è avvenuto merita una risposta complessiva ed efficace per poter procedere con la ricostruzione sia pubblica che privata post sisma, soprattutto oggi, a distanza di tempo da quegli eventi che, come abbiamo sottolineato fin dall’inizio, differiscono dall’alluvione per tante ragioni e per il modo in cui fornire risposte ai problemi creatisi. Per questo motivo stiamo lavorando, affinché la gestione del terremoto che ha colpito i Comuni di Tredozio, Rocco San Casciano, Modigliana e i territori limitrofi possa conoscere risposta da chi ha una procura specializzata in materia, ovvero il commissario Castelli, che in più di un’occasione ha già dimostrato capacità di risoluzione dei problemi sbloccando situazioni che da tempo necessitavano soluzioni” precisa l’onorevole.
“Sappiamo che non sarà un lavoro semplice, ma confidiamo che il governo saprà fornire una adeguata risposta – chiosa Buonguerrieri – confermando la sua vicinanza concreta nei confronti del territorio e della popolazione coinvolta”.
“In questi giorni è in corso un grande e silenzioso lavoro in Parlamento per reperire le risorse necessarie alla ricostruzione post sisma del settembre 2023. Come Forza Italia, siamo pienamente impegnati per garantire risposte serie e tempi certi ai cittadini dell’Appennino forlivese colpiti da quell’evento drammatico”. Lo dichiara l’onorevole Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia e coordinatrice regionale del partito per l’Emilia-Romagna.
“Le ferite del terremoto sono ancora aperte. Tredozio, Modigliana, Rocca San Casciano e i territori circostanti portano ancora i segni di quei giorni difficili. Non possiamo permetterci ritardi o sottovalutazioni. La ricostruzione è una priorità assoluta e deve essere affrontata con determinazione, dando finalmente concretezza agli impegni presi. Essendo stata sindaco di Rocca San Casciano per 10 anni, sento in maniera profonda e personale questa situazione. Conosco bene le esigenze di quei territori e, sin dalle prime ore successive al sisma, mi sono attivata per individuare soluzioni concrete e sostenibili. Il mio impegno non è mai venuto meno. È in corso un’interlocuzione serrata con il governo e con tutte le forze politiche presenti in Parlamento per costruire un percorso condiviso e responsabile. Stiamo lavorando per assicurare che l’Emilia-Romagna non sia dimenticata. Servono risorse certe, tempi chiari e strumenti operativi all’altezza della sfida”.