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Presentato il progetto di rigenerazione de La Pergola

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Si è tenuta a Santa Sofia la presentazione dell’indirizzo progettuale per la riqualificazione del complesso “La Pergola“, uno degli obiettivi chiave delle linee di mandato dell’Amministrazione guidata da Ilaria Marianini. Un incontro molto partecipato, sia dai privati cittadini, sia da tanti rappresentanti delle associazioni e del mondo scolastico. La presentazione si è svolta all’interno dell’ex centro sportivo in collaborazione con i progettisti dello Studio Pier Currá Architettura, che hanno guidato i numerosi partecipanti in un “walk-shop” itinerante, esplorando gli spazi del complesso, riscoprendone le potenzialità e immaginando insieme come essi si trasformeranno in un centro di aggregazione sociale per la scuola, lo sport ed il tempo libero.

Il progetto di rigenerazione urbana è stato redatto dallo studio Pier Currà Architettura, che ha lavorato partendo da un confronto aperto con la cittadinanza – commenta la sindaca Ilaria Marianini -. Da questi incontri preliminari, sono emersi tre diversi progetti, tutti focalizzati su una visione unitaria e complessiva di quello che gravita attorno a questo spazio. Abbiamo, dunque, vagliato le diverse alternative, scegliendo l’opzione che più risponde alle esigenze emerse, tenendo conto anche degli aspetti gestionali e ragionando non solo a livello comunale, ma di territorio: non dobbiamo dimenticare, infatti, che nell’alta valle del Bidente esistono altri impianti sportivi e che è sempre importante lavorare in rete, per offrire alla popolazione un ampio ventaglio di opportunità”.

Come spiegato dal team dei progettisti, l’intervento sull’area dell’ex Pergola si configura come un nuovo sistema civico integrato, pensato per accogliere attività educative, sportive, culturali e collettive, e restituire alla comunità un luogo riconoscibile, accessibile e condiviso. Il progetto prende forma a partire da una visione unitaria, sostenibile e intergenerazionale, fondata su un processo partecipativo che ha consentito di raccogliere bisogni, desideri e memorie locali, trasformandoli in architettura. L’area ospiterà nuove scuole per l’infanzia e la primaria, spazi per lo sport e per la cultura, luoghi di incontro e ambienti all’aperto progettati come estensioni della vita quotidiana. Gli edifici saranno connessi da percorsi accessibili, corti e terrazze, immersi all’interno di un paesaggio dove dialogano architettura e natura.

Per meglio entrare nel dettaglio – prosegue l’assessora alla Cultura Chiara Bellinievidenziamo la volontà di creare un polo scolastico in cui tutte le scuole, dal nido alla secondaria di primo grado, siano vicine. Ecco, allora, l’idea di costruire una nuova scuola dell’infanzia nello spazio attualmente occupato dal campo da calcetto, e l’ampliamento della sede scolastica per ospitare anche le classi della scuola primaria che ora si trovano nella sede distaccata. Questo permetterà di riunire nella stessa area tutta l’edilizia dedicata al comparto educativo, anche per favorire un raccordo tra le varie parti”.

In questo nuovo progetto, le coperture verdi diventano veri spazi attivi, mentre le facciate, con un bilanciamento tra trasparenze e superfici opache, favoriscono luminosità e benessere. I materiali scelti sono naturali e durevoli, in sintonia cromatica e materica con il contesto. Particolare attenzione è riservata all’orientamento solare e al comfort climatico: le simulazioni solari e lo studio delle ombre condotte nei solstizi hanno guidato la progettazione per ottimizzare la radiazione invernale e il raffrescamento estivo, migliorando l’efficienza energetica.

Per quanto riguarda il mondo dello sport, si è pensato di lavorare in due direzioni – sottolinea l’assessore allo sport Franco Locatelli -. Da un lato, vedremo la riqualificazione della palestra comunale esistente; dall’altro un grande intervento coinvolgerà gli spazi dell’ex piscina e del parco circostante. In quest’area, infatti, troverà posto un nuovo campo da gioco multisport, con una copertura che ne permetta la fruizione non solo in estate. Calcetto, tennis, basket, pallavolo sono alcuni esempi di attività che si potranno svolgere in questo spazio, circondato da un giardino verde totalmente riqualificato e attrezzato. Completerà il tutto una piscina all’aperto”.

Per quanto riguarda la struttura della Pergola, il progetto ne prevede il ripristino come esercizio commerciale che si presti anche a luogo di aggregazione e di incontro, ad esempio per l’organizzazione di centri estivi o attività ludico ricreative. “Abbiamo accolto con grande responsabilità il confronto con la cittadinanza, che ha rappresentato il fondamento di questo progetto. Il nostro obiettivo è stato trasformare un’area dismessa in un luogo attivo e relazionale, dove architettura e paesaggio costruiscono una nuova centralità civica, capace di generare coesione sociale, qualità dello spazio pubblico e benessere collettivo” dice Pier Nicola Currà, founder Pier Currà Architettura (www.piercurra.it).

Concludo sottolineando che quello presentato è un indirizzo progettuale – dice il vicesindaco Matteo Zanchini -. Ora sarà necessario trovare le risorse per effettuare una progettazione puntuale e dettagliata, che ci permetta di partecipare ai bandi e alle linee di finanziamento in ambito sportivo e scolastico. Il percorso non sarà sicuramente semplice né breve e gli interventi verranno realizzati in diversi stralci, sia per darci l’opportunità di dilazionare i costi nel tempo, sia per permettere l’avanzamento dei cantieri senza interrompere i servizi scolastici e le attività delle strutture sportive”.