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PD: “Il Comune deve reperire risorse per ripristinare aree verdi e parchi”

«Qualche giorno fa al Campus di Forlì si è tenuto un incontro dal titolo “Il Parco Urbano alluvionato: l’Università incontra la cittadinanza”. Dal resoconto sulla stampa locale si apprende che dopo attenta verifica dello stato della vegetazione che, sebbene duramente colpita dall’alluvione del maggio 2023, fortunatamente non ha subito danni rilevanti, dall’inizio del 2025 l’Amministrazione comunale ha finalmente avviato la fase di progettazione con l’obiettivo di ripristinare l’area verde e renderla nuovamente e pienamente fruibile per tutta la cittadinanza. Bene che dopo 24 mesi di attesa, mesi in cui non sono mancare le richieste e le sollecitazioni sia da parte dei cittadini che da parte delle forze di opposizione, finalmente qualcosa si stia muovendo. Va pur detto che siamo solo all’inizio quindi cogliamo l’occasione per chiedere all’Amministrazione di vigilare sulla celerità dei lavori per non perdere i finanziamenti disponibili. C’è però una parte di cittadini forlivesi che tanto impegno ed attenzione lo vorrebbero vedere anche per il ripristino delle aree verdi di quartiere devastate dall’alluvione del maggio 2023. Aree che confinano con le loro abitazioni, un tempo luoghi di relax ed aggregazione» è il commento del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì.
«Il Parco Balducci, nel quartiere Romiti, nella parte che affaccia su via Sapinia è in buono stato ma la situazione cambia radicalmente avvicinandosi all’uscita su via Firenze. Qui quello che resta del tappeto andicaduta per i bimbi non è stato rimosso ed i lastroni del camminamento che porta all’uscita dall’area sono rotti, divelti, mancati. Uno stato di incuria ed abbandono evidente ed inaccettabile. Il Parco Ragazzi del ’99 nel quartiere San Benedetto ad oggi non è ancora stato ripristinato né nelle alberature né nel manto erboso. Le attrezzature e i giochi per bambini, danneggiati dall’alluvione, sono stati per mesi ingabbiati ed inutilizzabili. Uno per la verità è stato utilizzato per mesi come bivacco. Ora a causa di frequentazioni notturne poco raccomandabili i giochi sono stati del tutto vandalizzati e resi addirittura pericolosi. Come spesso si usa dire”degrado chiama degrado” così l’area è diventata meta di scorribande notturne nonostante le numerose incessanti segnalazioni dei residenti» insistono i Dem.
«Anche il Parco Monsignor Rolla di Viale Salinatore, l’unica area verde a ridosso di questa parte del centro storico, ha purtroppo subito la stessa sorte degli altri. Anche qui, all’ingresso sembra tutto a posto. Poi un albero a terra, una catasta di rami, nessun gioco per bambini, tronconi di panchine in pietra usati come bivacco confermano che qui è ancora tutto o quasi come due anni fa. E a terra non un manto erboso bensì un consistente strato di fango consolidato e crepato che gli alluvionati conoscono bene. Quindi ben venga finalmente il ripristino del parco Franco Agosto vanto di tutti i forlivesi, amato anche da chi nella nostra città si trova a studiare e lavorare, ma a ciò si dovrebbe accompagnare il “pronto” e completo ripristino delle aree verdi dei quartieri alluvionati. Per altro, come per il parco urbano, anche per il parco Balducci e per il parco Ragazzi del ’99 l’amministrazione ha ricevuto contributi per diverse decine di migliaia di euro da realtà associative del territorio. Chiediamo quindi all’amministrazione di reperire le risorse necessarie per ripristinare le aree verdi dei quartieri alluvionati, come doverosa attenzione nei confronti dei residenti e strumento di sostegno per la ripresa della vita e della socialità» conclude il Partito Democratico forlivese.